Altra sfida tra due formazioni capaci di fare la voce grossa, soprattutto questo Pordenone., sorpresa fino ad un certo punto. Il Parma deve dimostrare di aver smaltito lo shock Venezia . E i segnali in questo senso sono decisamente negativi: Berettoni fa scivolare la sfera, Lucarelli stop di braccio, non si può, il direttore di gara è li e concede il calcio di rigore: Arma letale non sbaglia mai sono passati 90 secondi. Reazione ducali nisba, e allora un fenomeno per la categoria di nome Emanuele Berettoni estrae dal cilindro una giocata che se fosse andata a buon fine avrebbe scomodato Picasso. Berettoni è inavvicinabile, guida palla e scarica su Burrai il quale lascia partire un fendente, Zommers vola e mette in angolo. Dov'è il Parma? Ci vogliono 37 minuti, ma serve una bambola neroverde per permettere a Calaiò per mandare di testa sul palo poi Evacuo non riesce a ribadire e colpisce nuovamente il legno. Quando al minuto 53 Martignago carica la testa di Arma che fa esplodere l'Ottavio Bottecchia, sembra tutto risolto per i padroni di casa fino a li padroni di tutto. Parma sotto 2 a 0 pare non ci siano speranze: ed invece scatta la scintilla sull'asse degli ex Forlì: e di Melandri il taglio in area di rigore, Nocciolini libertà assoluta, riprende fiato Apolloni. Il Pordenone accusa, il Parma sente che è arrivato il momento: Garufo, traversone che il Noccio trasforma in oro. Stacco prepotente dell'attaccante e doppietta personale. Quadro psicologico nettamente cambiato. Fiammata del solito Berettoni, palo esterno. Dietro la squadra di Tedino trema quando viene attaccata: Calaiò incrocio dei pali, ma Nocciolini è sempre dove deve stare : A Trick, pallone a casa, e Parma al sorpasso. Standing Ovation stra meritata. E' sempre Berettoni a distubare Zommers, il tuffo è decisivo. Pordenone ancora difettoso nelle retrovie, Calaiò ringrazia e chiude una delle partite più emozionanti degli ultimi tempi. A Pordenone, Parma batte Pordenone 4 a 2
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