E' il sabato italiano più atteso per un campionato che ha già detto tutto in testa e ancora nulla o quasi in coda. Quel quasi è l'ormai imminente retrocessione del San Marino in serie D. I ragazzi di D'Adderio sono aggrappati ad un miracolo che non è tanto la partita da vincere contro il Tuttocuoio, quanto la necessità di aspettare notizie da Piacenza. Agli emiliani basterà non perdere contro una Lucchese satolla e piena zeppa di assenze. Dunque le possibilità che i toscani si inventino la partita della vita non sono tante. In ordine crescente la Lega Pro passa da Forlì: al Morgagni arriva un Pisa scarico che ha fallito l'obiettivo promozione e che rifarà la squadra da cima a fondo. Si chiamano motivazioni quelle che danno i biancorossi favoriti: ad una ipotetica quota 43 per i romagnoli potrebbe esserci la possibilità di raggiungere la salvezza diretta senza passare dai play off. La vittoria sarà comunque utile anche a conquistare la miglior posizione nella griglia play out. Griglia che può tenere calda il Santarcangelo perchè i festeggiamenti sono davvero ad un passo. Al Mazzola c'è il Pontedera: toscani che pensano al futuro, con tre punti futuro garantito anche per i gialloblu in Lega Pro. Per Agatino Cuttone, subentrato a Fraschetti a campionato in corso, il capolavoro è a portata di mano.
r.c.
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