Il Gotha del calcio mondiale a Zurigo per il Galà più atteso: l'assegnazione del Pallone d'oro al calciatore che più si è distinto nel corso dell' anno. Pronostici rispettati. Leo Messi, fuoriclasse argentino del Barcellona, vince per la quarta volta il trofeo con il 40,6% dei voti complessivi dei giornalisti, C.T. e capitani di tutti i Paesi del mondo. Cristiano Ronaldo, secondo per il terzo anno consecutivo, ne ha presi poco più della metà, distanziando il terzo candidato Andres Iniesta. Curiosità: molti Commissari tecnici e capitani delle nazionali non hanno scelto "la pulce". Il C.T. sammarinese Mazza e il capitano Andy Selva, così come Prandelli e Buffon, hanno votato l'italiano Pirlo, giunto settimo. Ultimo posto, 23mo, per Supermario Balotelli, nominato da Austria, Laos e Palestina. Scelto anche il miglior allenatore del 2012. In lizza due spagnoli, Del Bosque e Guardiola e il portoghese Mourinho. Assente semigiustificato quest'ultimo, il premio è andato al C.T. campione d' Europa e del mondo Vicente Del Bosque, votato anche da Giampaolo Mazza che ha segnalato nell' ordine anche Prandelli e Mancini. Il capitano biancazzurro Selva ha invece messo al primo posto Guardiola. A seguire Mourinho e Del Bosque. Il ricoscimento di miglior allenatore di calcio femminile alla svedese Pia Sundhage, 52 anni, ritornata in autunno sulla panchina della nazionale del suo Paese dopo aver vinto il titolo olimpico con gli Stati Uniti. Miglior Presidente federale 2012, il tedesco Franz Beckenbauer. Infine premio fair-play al Presidente della Federcalcio dell'Uzbekistan Mirabor Usmanov.
Piero Arcide
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