L'Arezzo non si ferma. Sarà – almeno – un'altra settimana da capolista per i ragazzi di Cristian Bucchi che archiviano senza grandi problemi la pratica Campobasso, salita in Toscana per cercare di impensierire i primi della classe. E invece il match si sblocca – sponda amaranto – dopo poco più di un quarto d'ora: Righetti crossa e Cianci, ben appostato sul secondo palo, gira in porta non lasciando scampo a Tantalocchi. Sarà anche l'unico highlight del primo tempo, perché tutto o quasi succede nella ripresa.
A partire dal raddoppio Arezzo, ancora a firma Cianci: il 71 vorrebbe servire Pattarello a centro area ma la traiettoria del traversone è beffarda per Tantalocchi e si insacca. I padroni di casa vanno sul 2-0, gli ospiti accusano il colpo: ennesima ripartenza orchestrata alla perfezione con Cristallo che recupera palla e s'invola, serve Pattarello che calcia da fuori e la deviazione di Lancini è decisiva, mettendo fuori causa un incolpevole Tantalocchi. L'Arezzo cala il tris e la dea bendata restituisce – almeno parzialmente – quello che aveva tolto in precedenza al Campobasso quando Magnaghi si ritrova la sfera lì dopo il contrasto con Gigli. Poi il bomber è bravo a piazzarla all'angolino e scrivere 3-1, dando una parvenza di partita.
Ma questa non ci sarà perché, dall'altra parte, anche Pattarello fa doppietta come il compagno di squadra Cianci: fa tutto il 10 che converge verso il centro e lascia partire un mancino potente e preciso che Tantalocchi può solo sfiorare. Poker aretino, piove sul bagnato per il Campobasso quando Bifulco interviene duro e in ritardo su Gigli. Bucchi si gioca la carta del Football Video Support e ha ragione: dopo il check il direttore di gara espelle il giocatore entrato appena 4 minuti prima. A chiudere un pomeriggio da incubo per i rossoblu la spinta di Martina su un lanciatissimo Varela che porta Ravasio sul dischetto. Palla da una parte, portiere dall'altra: 5-1 Arezzo, per un'altra giornata trionfale.