Mestre - Pordenone 4-3

Non è il 4-3 di Italia-Germania, ma una riga di storia la merita anche questo Mestre-Pordenone di terza serie. Si comincia subito col gol, dal corner Perilli allontana come può e Perna apre il luna park. Siamo all'alba del big bang. E infatti al 10' le squadre si ritrovano già sull'1-1. Cross di Formiconi, sponda di Nocciolini e Misuraca pareggia i conti in un contesto schizofrenico, precario, provvisorio. Tempo di ruminare il pari e ci risiamo, assolo di Neto Pereira e Mestre ancora avanti. Ripresa si comincia con botta di De Agostini e bambino di Favero. Angolo. Pochi minuti e da un altro angolo arriva il 2-2 con silurino avvelenato di Stefani. Il cronometro corre, ma ancora tutto o quasi deve succedere. Palla al centro o poco più, Mestre catapultato in avanti e Berrettoni la ribalta con illusorio strip. Zironelli cambia e rivolta per prendersi almeno un pari. Che infatti si prende. Cross di Fabbri, Lavagnoli per il comodo e simpatico 3-3. Ma la delusione del Pordenone deve diventare disperazione e lo diventa. Fabbri sul palo lontano, la palla che rotola sul fango è quella del 4-3. Il resto è frustrazione di De Agostini che prende il secondo giallo e finisce sotto la doccia. E poi finisce un romanzo che a Mestre non dimenticheranno mai più e vai a capire a Pordenone.  

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy