Metamorfosi San Marino: allo Stadium una squadra, fuori casa un'altra

Tazzioli si gioca tutto senza La Mantia che comincia dalla panchina. Pillon, al debutto, inizia la sua avventura al Pisa, senza Rachid Arma anche il marocchino parte dalla panchina. Pisa, al passo, San Marino ordinato e concreto, ma alla prima accellerazione il Titano rischia: Floriano riceve ed è bravissimo nell'imbucata per Misuraca, Caio Secco la smorza, ma per evitare il peggio serve l'intervento dell'ottimo Cruz tra i migliori con Fogacci e Diawara. Sarà l'unica vera occasione di tutto il primo tempo. Quello che si nota in maniera evidente è la metamorfosi del San Marino: al San Marino Stadium una squadra compatta, dinamica, aggressiva. Lontano dal San Marino Stadium impaurita, sfilacciata, demotivata. Allo Stadium è passato indenne solo Petrone, e tutti ricordano come lo ha fatto. Tazzioli sembra allenare due squadre diverse. Si possono spiegare solo con le assenze le due sconfitte senza alcun colpo ferire di Piacenza e Ancona? No, ma se la squadra non fosse con Tazzioli non sarebbe nemmeno quella vista ieri seppur aiutata da un Pisa ai due allora, e con troppi uomini sotto lo standard. Nella ripresa dentro i due uomini capaci di cambiare gli equilibri: Arma da una parte e La Mantia dall'altra. Caio Secco si deve opporre proprio al marocchino nella seconda parata della serata. Ed è abbastanza inspiegabile la rinuncia al bomber neroazzurra: il suo ingresso ha dato un volto nettamente diverso al Pisa. Il goal di Arrighini sempre su assist di Arma viene annullato per posizione irregolare. Per oltre mezz'ora Andrea La Mantia, un latitante. La conclusione su assist di Musetti, fa imprecare e non poco il Presidente. Ma il calcio ha delle dinamiche imponderabili che appartengono solo a questo straordinario sport. Minuto 85, il centroavanti difende e serve Sensi, il fantasista scarica a sinistra per Musetti, Mandorlini nel tentativo di anticiparlo opera un retro passaggio, Lisuzzo ha la velocità di un elefante, La Mantia di furbizia lo anticipa e supera Pelagotti con un sombrero da incorniciare. Goal partita vittoria e speranza di restare in categoria. Tazzioli quasi in lacrime è salva la sua panchina. Pillon inferocito mastica amaro. Al San Marino Stadium, San Marino batte Pisa 1-0

Lorenzo Giardi