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Milan dal Chelsea per lo strappo, la Juve col Maccabi non può sbagliare

I rossoneri chiamati a rafforzare il primato in casa dei Blues, clamorosamente ultimi. I bianconeri ricevono l'altra ultima del gruppo e sono obbligati a vincere.

5 ott 2022
Milan dal Chelsea per lo strappo, la Juve col Maccabi non può sbagliare

Un anno dopo, ma sembra passata una vita. Un anno fa il Chelsea era campione d'Europa e il Milan stentava nel suo ritorno in Champions dopo una lunga e dolorosa assenza, adesso invece i rossoneri sono capolista e vanno a trovare il fanalino di coda. 4 punti per Pioli e 1 per Potter, che in realtà li ereditati dall'esonerato Tuchel. I numeri comunque non ingannino: per il Milan il vero esame di maturità, dal quale si capirà se il passaggio del turno da prima sia fattibile, è questa doppia sfida coi Blues, che restano la prima forza del gruppo.

Falcidiato dalle indisponibilità, per Pioli la formazione è quasi obbligata: Tatarusanu, Dest, Kalulu, Tomori e Ballo Touré, Bennacer-Tonali in mediana e davanti la stella Leao, che il Chelsea aveva puntato forte a fine mercato, nel trio con De Ketetelaere e Krunic a supporto di Giroud. Nel Chelsea c'è qualche ballottaggio in più: Koulibaly-Cucurella nella difesa con Fofana e Thiago Silva davanti a Kepa, Jorginho-Gallagher nel centrocampo con James, Kovacic, Mount e Chilwell (o ancora Cucurella), e due tra Sterling, Aubameyang e Havertz.

All'opposto del Milan c'è la Juventus, che è ultima a quota 0 a -6 da PSG e Benfica e se vuole gli ottavi è obbligata a sole vittorie. Il calendario offre una doppia sfida contro l'altra ultima, il Maccabi Haifa: la più debole del lotto da affrontare in casa, un altro passo falso metterebbe a rischio pure l'Europa League. Milik ha un problema fisico e va in panchina, mentre Di Maria torna e va ad affiancare Vlahovic: poi Szczesny, De Sciglio Bremer, Bonucci e Danilo, Cuadrado, Paredes, Rabiot e Kostic, con McKennie e Rugani, in luogo del capitano, come possibili sorprese.





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