CHAMPIONS LEAGUE

Milan, vietato sbagliare ancora: a San Siro c'è il Porto

Se vogliono conservare una minima speranza di accedere agli ottavi, i rossoneri devono vincere. C'è anche Liverpool-Atletico, i Reds sono a tiro di passaggio del turno.

Perché la cavalcata in testa alla Serie A non resti l'unico sogno stagionale, il Milan non può più sbagliare. Lo 0 in classifica rende obbligatorio battere il Porto, che con l'1-0 dell'andata si è confermato secondo, al pari dell'Atletico, a quota 4. Un pari potrebbe tenere vivo – sulla carta – almeno il ripescaggio in Europa League, per non abbandonare troppo in fretta la flebile speranza degli ottavi, però, è l'ultima chiamata. Nonostante le tante assenze – Maignan, Florenzi, Messias, gli acciaccati Rebic e Ballo-Touré – a Pioli non mancano le alternative. Brahim Diaz rientra dal covid e va sulla trequarti, in mezzo a Leao – insidiato da Krunic – e Saelemaekers. L'ariete dovrebbe essere Giroud, con Ibrahimovic, reduce dalle prodezze romane, come arma a gara in corso. Probabile riposo inziale pure per Kessie – in mezzo tocca a Tonali e Bennacer – e per Kjaer, con Romagnoli insieme a Calabria, Tomori ed Hernandez davanti a Tatarusanu.

Taremi ed Evanilson dovrebbero guidare il 4-4-2 di Conceiçao, a sua volta chiamato a capitalizzare la sfida con l'ultima del girone in vista di impegni più complicati. Che sarebbero Liverpool e Atletico Madrid, che s'affrontano ad Anfield. I Reds – che vincendo sarebbero agli ottavi – vanno col solito trio Salah-Firmino-Mané, per i Colchoneros Griezmann è squalificato – al pari di Savic – e tocca a Correa, Suarez e Joao Felix. Per Simeone qualche buco a centrocampo, dove mancano Llorente, Lemar e Kodogbia.
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