Difficile trovare un gol allo stesso tempo magnifico, simbolico e inutile ai fini di partita e campionato come quello di Zlatan Ibrahimovic contro Toronto. Minuto 43, Jonathan dos Santos lo lancia in area e lui, da buon ex taekwondoka, s'avvita, allunga la gamba in aria e la fionda d'esternopunta radente al palo, per la rete n°500 della sua carriera. Bellezza fine a se stessa, perché il suo Los Angeles Galaxy perde 5-3 e resta, al pari dei Reds, ben lontano dalla zona playoff.
La magia di Ibracadabra cambia una partita sin lì totalmente in controllo di Toronto, forte del suo triplice vantaggio. A sbloccarla c'aveva pensato Vazquez, inseritosi di testa tra i difensori californiani sul cross di van der Wiel. Al giro dopo invece Altidore cerca di servire Giovinco ma sbaglia completamente l'appoggio, per sua fortuna Ashley Cole fa peggio di lui e, anziché allontanare, la regala a Osorio; si torna così da Altidore, che stavolta va di diagonale chirurgico. Sussulto Galaxy quando Jonathan dos Santos si vede consegnar palla da Osorio, lo salta col tunnel e crossa per la testa di Kamara, stoppato dal palo e dalla spazzata di Zavaleta. E allora Toronto triplica con Giovinco, che riceve da van der Wiel, si autolancia – grazie al blocco di Altidore su Skjelvik – e colpisce incrociando d'esterno.
Una perla oscurata da lì a poco da quella di Ibrahimovic, classica sliding door che trasforma un principio di massacro in una sfida equilibrata. Tanto che, tra 54° e 58°, LA la pareggia. Il solito Jonathan dos Santos pennella su punizione per l'inzuccata ancora di Kamara, che stavolta non trova nessun legno a negargli l'ingresso nel tabellino. Sempre Kamara fa da boa per Ashley Cole, traversone per la capoccia di Feltscher che è libero da marcature e ha il tempo per prendere la mira e piazzarla sul palo lungo.
È il pari che psicologicamente dovrebbe lanciare il Galaxy e affossare Toronto, invece si ribalta di nuovo tutto. Giovinco allarga, Delgado la mette tesa e Osorio deve solo incornarla in porta, e i canadesi sono di nuovo avanti. Giovinco ci riprova da solo e sbatte su Bingham, Husidic anziché allontanarla prova a far ripartire i suoi e Chapman, che ha capito la leggerezza, riceve e va di precisione, pescando l'angolo basso.
Nel frattempo il Columbus Crew domina Dallas ma non riesce ad andare oltre allo 0-0, risultato che permette allo Sporting Kansas City di sottrarre ai texani la vetta dell'Ovest.
RM
La magia di Ibracadabra cambia una partita sin lì totalmente in controllo di Toronto, forte del suo triplice vantaggio. A sbloccarla c'aveva pensato Vazquez, inseritosi di testa tra i difensori californiani sul cross di van der Wiel. Al giro dopo invece Altidore cerca di servire Giovinco ma sbaglia completamente l'appoggio, per sua fortuna Ashley Cole fa peggio di lui e, anziché allontanare, la regala a Osorio; si torna così da Altidore, che stavolta va di diagonale chirurgico. Sussulto Galaxy quando Jonathan dos Santos si vede consegnar palla da Osorio, lo salta col tunnel e crossa per la testa di Kamara, stoppato dal palo e dalla spazzata di Zavaleta. E allora Toronto triplica con Giovinco, che riceve da van der Wiel, si autolancia – grazie al blocco di Altidore su Skjelvik – e colpisce incrociando d'esterno.
Una perla oscurata da lì a poco da quella di Ibrahimovic, classica sliding door che trasforma un principio di massacro in una sfida equilibrata. Tanto che, tra 54° e 58°, LA la pareggia. Il solito Jonathan dos Santos pennella su punizione per l'inzuccata ancora di Kamara, che stavolta non trova nessun legno a negargli l'ingresso nel tabellino. Sempre Kamara fa da boa per Ashley Cole, traversone per la capoccia di Feltscher che è libero da marcature e ha il tempo per prendere la mira e piazzarla sul palo lungo.
È il pari che psicologicamente dovrebbe lanciare il Galaxy e affossare Toronto, invece si ribalta di nuovo tutto. Giovinco allarga, Delgado la mette tesa e Osorio deve solo incornarla in porta, e i canadesi sono di nuovo avanti. Giovinco ci riprova da solo e sbatte su Bingham, Husidic anziché allontanarla prova a far ripartire i suoi e Chapman, che ha capito la leggerezza, riceve e va di precisione, pescando l'angolo basso.
Nel frattempo il Columbus Crew domina Dallas ma non riesce ad andare oltre allo 0-0, risultato che permette allo Sporting Kansas City di sottrarre ai texani la vetta dell'Ovest.
RM
Riproduzione riservata ©