Il sabato di Major League offre il colpo doppio dei Portland Timbers, vincenti 1-0 sul campo del New York City e nuovi padroni della Western Conference. Scavalcati di due punti i Seattle Sounders, che però hanno pure due gare in meno. La decide il solito Valeri, con la complicità di Pirlo: l'ex azzurro piagnucola per un fallo di Mattocks che vede solo lui, si ferma e permette al giamaicano di servire in area il suo capitano, che prende la mira e sale a 17 reti in campionato, appena due in meno del capocannoniere Villa. Il resto lo fa Attinella: miracolo sul colpo di testa di Brillant – innescato da un Pirlo finalmente all'altezza – e respinta sul sinistro da fuori di Harrison. Di là Johnson non è da meno e impedisce a Valeri di dilagare, ma non basta: il City perde dopo quattro vittorie e un pari e scivola a -9 dalla capolista Toronto, che intanto travolge 4-0 San Jose e strappa il primo pass per i playoff.
Chi rischia complicarsi la vita in ottica post season è lo Houston Dynamo, sconfitto 1-0 in casa dal fanalino di coda del torneo, i Colorado Rapids. I texani sciupano con Elis e Quioto, e quando Cabezas inquadra lo specchio Howard allunga in angolo. È il 91°, tempo un minuto e arriva la beffa: Hairston si fa tutto il campo palla al piede a appoggia ad Aigner, cross sul secondo palo dove Badji scappa a Beasley e i Rapids vincono.
Ma restano ultimi da soli, perché il Minnesota United fa 1-1 col Philadelphia Union. Picault si beve Nicholson e pesca la spaccata di Sapong per il vantaggio dello Union, vanificato da una pessima gestione difensiva: Calvo s'inventa un gran numero e calcia su Blake, che respinge sia lui che Finlay; quest'ultimo poi si vede restituir palla da Wijnaldum e stavolta deve solo metterla dentro. Minnesota potrebbe pure ribaltarla su rigore, l'arbitro però consulta il VAR e si rimangia sia il penalty che il rosso a Onyewu.
Tornando a Est, il New England Revolution si avvicina alla zona playoff battendo 1-0 il Montreal Impact. Jackson-Hamel si divora il vantaggio canadese calciando fuori l'assist di Duvall, e allora ecco l'assolo di Nguyen: il passaggio di Bunbury rimbalza su Ciman e finisce al fantasista, che salta di netto Cabrera, entra in area, finta il tiro e infine colpisce. C'è pure la doppia traversa Fagundez-Kamara per i Revs, che ora hanno un punto in meno – ma tre gare in più – di Atlanta.
RM
Chi rischia complicarsi la vita in ottica post season è lo Houston Dynamo, sconfitto 1-0 in casa dal fanalino di coda del torneo, i Colorado Rapids. I texani sciupano con Elis e Quioto, e quando Cabezas inquadra lo specchio Howard allunga in angolo. È il 91°, tempo un minuto e arriva la beffa: Hairston si fa tutto il campo palla al piede a appoggia ad Aigner, cross sul secondo palo dove Badji scappa a Beasley e i Rapids vincono.
Ma restano ultimi da soli, perché il Minnesota United fa 1-1 col Philadelphia Union. Picault si beve Nicholson e pesca la spaccata di Sapong per il vantaggio dello Union, vanificato da una pessima gestione difensiva: Calvo s'inventa un gran numero e calcia su Blake, che respinge sia lui che Finlay; quest'ultimo poi si vede restituir palla da Wijnaldum e stavolta deve solo metterla dentro. Minnesota potrebbe pure ribaltarla su rigore, l'arbitro però consulta il VAR e si rimangia sia il penalty che il rosso a Onyewu.
Tornando a Est, il New England Revolution si avvicina alla zona playoff battendo 1-0 il Montreal Impact. Jackson-Hamel si divora il vantaggio canadese calciando fuori l'assist di Duvall, e allora ecco l'assolo di Nguyen: il passaggio di Bunbury rimbalza su Ciman e finisce al fantasista, che salta di netto Cabrera, entra in area, finta il tiro e infine colpisce. C'è pure la doppia traversa Fagundez-Kamara per i Revs, che ora hanno un punto in meno – ma tre gare in più – di Atlanta.
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