MLS, Seattle campione ai rigori
Si potrebbe dire del riscatto di Schmetzer, sei anni da tecnico dei Sounders e poi, all'ingresso del club in Major nel 2009, retrocesso ad assistente di Schmid, salvo poi essere richiamato per dare il via alla rimonta. Una favola dal finale insipido, perché i Sounders hanno vinto il titolo senza nemmeno provarci, barricandosi fin dall'inizio e con 0 tiri in porta in 120' di partita.
Toronto invece parte a razzo con la combinazione tra Giovinco e Altidore, con quest'ultimo che incrocia sfiorando il palo. Al quarto d'ora ancora i due – soprattutto l'italiano con le sue giravolte al limite – innescano Osorio, che si gira bene ma conclude debolmente. A questo punto però spariscono anche i canadesi e ne esce una finale davvero scialba. Alonso prova a ravvivarla perdendo un brutto pallone sulla trequarti causa pressione di Altidore e Osorio: segue l'apertura per Giovinco che sull'esterno della rete.
Poi più nulla fino al recupero, quando il portiere di Seattle Frei, quattro anni a Toronto, inizia a guadagnarsi il premio di man of the match: angolo di Bradley, sponda di testa di Hagglund per Altidore e grande uscita del numero 1 svizzero, con Fernandez che spazza. Iniziano i supplementari, il gioco si fa duro e Giovinco, mezzo infortunato, chiede il cambio. Al suo posto Ricketts, che prima, libero di colpire da centro area, calcia al volo e manda fuori, poi salta netto Torres e crossa per Altidore. Sul cui pallonetto di testa Frei sfodera il miracolo a una mano che, di fatto, chiama in causa i rigori.
I primi cinque si chiudono con Bradley, per Toronto, e Fernandez, per Seattle, che si fanno parare i rispettivi tiri. Quindi il sinistro di Morrow che sbatte sulla traversa e rimbalza al di qua della linea, regalando al difensore Torres il colpo del ko. Sounders campioni dunque: meritatamente per il percorso – con tre teste di serie eliminate nel corso dei playoff – ma non per l'ultimo atto.
RM