Le Tre Leonesse continuano a sognare con il 2-1 in rimonta sull'Olanda. Nonostante il vantaggio orange firmato Pelova con una bella conclusione di prima intenzione su respinta della difesa, la squadra allenata dal tecnico Marley trova in Georgia Stanway la propria salvatrice della patria.
In soli 3 minuti la giocatrice in forza al Manchester City femminile trova la doppietta che ribalta la situazione e porta avanti definitivamente le inglesi.
Un tiro a giro mancino muore diretto nell'angolino, Kop non può nulla.
Al 23' la numero 10, classe 1999, dimostra tutta la sua caparbietà: il primo tentativo finisce sul palo, il secondo viene ribattuto sulla linea, il terzo è quello buono. 2-1 e quinto gol nel Mondiale per la Stanway, sempre più top scorer della competizione.
L'Inghilterra legittima poi l'accesso alla semifinale nella ripresa con ben due montanti, prima la solita, scatenata, Stanley che ci riprova con il mancino sfiorando la personale tripletta, poi con un auto-traversa di Dijkstra sugli sviluppi di un corner. Le olandesi vengono graziate ma non hanno le forze per portare il match quantomeno all'extra time e così a festeggiare è solo l'Inghilterra.
A spezzare l'egemonia europea in questo mondiale transalpino, ci pensa il Giappone: dopo Francia, Spagna e Inghilterra appunto, ci pensano le ragazze del Sol Levante a rappresentare il resto del mondo superando la Germania per 3-1. Endo porta avanti i suoi con un gol di pregevole fattura: finta di tiro a mettere a sedere l'avversaria e palla in buca d'angolo.
Il 2-0 arriva con una grande imbucata della Takarada per Ueki che, anche con un pizzico di fortuna, la fa passare sotto le gambe di Fischer per il raddoppio.
Poi la Takarada si mette in suo e con un grande anticipo fa 3-0 e tutti a casa. Il gol di Minge ad 8 minuti dalla fine serve solo per le statistiche e per lasciare un po' meno amaro in bocca alle tedesche, mai in partita.
Francia-Spagna e Inghilterra-Giappone le semifinali; per loro il sogno continua.
Alessandro Ciacci
In soli 3 minuti la giocatrice in forza al Manchester City femminile trova la doppietta che ribalta la situazione e porta avanti definitivamente le inglesi.
Un tiro a giro mancino muore diretto nell'angolino, Kop non può nulla.
Al 23' la numero 10, classe 1999, dimostra tutta la sua caparbietà: il primo tentativo finisce sul palo, il secondo viene ribattuto sulla linea, il terzo è quello buono. 2-1 e quinto gol nel Mondiale per la Stanway, sempre più top scorer della competizione.
L'Inghilterra legittima poi l'accesso alla semifinale nella ripresa con ben due montanti, prima la solita, scatenata, Stanley che ci riprova con il mancino sfiorando la personale tripletta, poi con un auto-traversa di Dijkstra sugli sviluppi di un corner. Le olandesi vengono graziate ma non hanno le forze per portare il match quantomeno all'extra time e così a festeggiare è solo l'Inghilterra.
A spezzare l'egemonia europea in questo mondiale transalpino, ci pensa il Giappone: dopo Francia, Spagna e Inghilterra appunto, ci pensano le ragazze del Sol Levante a rappresentare il resto del mondo superando la Germania per 3-1. Endo porta avanti i suoi con un gol di pregevole fattura: finta di tiro a mettere a sedere l'avversaria e palla in buca d'angolo.
Il 2-0 arriva con una grande imbucata della Takarada per Ueki che, anche con un pizzico di fortuna, la fa passare sotto le gambe di Fischer per il raddoppio.
Poi la Takarada si mette in suo e con un grande anticipo fa 3-0 e tutti a casa. Il gol di Minge ad 8 minuti dalla fine serve solo per le statistiche e per lasciare un po' meno amaro in bocca alle tedesche, mai in partita.
Francia-Spagna e Inghilterra-Giappone le semifinali; per loro il sogno continua.
Alessandro Ciacci
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