Se mai fossero segnali, quelli che manda il Mondiale Under 17 sarebbero di facile lettura. Il nuovo calcio sarà quello africano se è vero come è vero che saranno Nigeria e Mali a giocarsi la finale. Belgio fuori eliminato dal Mali nonostante il vantaggio al minuto 16': l'imbucata pesca Rigo bravo a tirare sul palo lontano. La passano appena 5 minuti e il Mali già la rimette: sgroppata sulla destra e spaccata dell'accorrente Boubacar. Prima dell'intervallo è sveglio Samuel ad intercettare un tentativo da lontanissimo di Lemoine.
Ripresa, il Mali è padrone del campo, Malle fa tutto da solo e tutto piuttosto bene poi col sinistro incrocia appena largo. Il gol che spacca la partita è un suicidio del portiere Teunckens che chiude in maniera drammatica un mondiale giocato su buoni livelli. Quasi cominca la sua uscita, incredibilmente comodo il tocco di testa Maiga che vale il 2-1. Il guizzo di Van Vaerenbergh è l'ultimo segno belga su una partita chiude poco dopo in contropiede da Koita.
La Nigeria batte un Messico tenace che fa molto di più di quel che dice il punteggio. Ad esempio passa in vantaggio con Magana, libero di scorrazzare nella allegra difesa nigeriana. Il pareggio arriva da una splendida punizione di Nwakali che pettina pallone e barriera. Prima dell'intervallo Nigeria che la ribalta, Okonkwo si prende una bella responsabilità da fuori e il resto lo fa l'errore di piazzamento del portiere Romero. Secondo tempo e arriva il gol più bello di tutto il mondiale. Lo segna il terzino Cortes che si traveste da Garrincha e scarta l'universo mondo prima del tocco in rete. La Nigeria che sa solo attaccare riparte di slancio ed Ebere incrocia sull'angolo opposto il 3-2. Sui tentativi messicani di pervenire al 3-3- ci stanno contropiedi colcolati di là. Meno calcolata la spinta di Esquivel su Lazarus. Dal dischetto Osimeh, è il 4-2 finale.
r.c.
Ripresa, il Mali è padrone del campo, Malle fa tutto da solo e tutto piuttosto bene poi col sinistro incrocia appena largo. Il gol che spacca la partita è un suicidio del portiere Teunckens che chiude in maniera drammatica un mondiale giocato su buoni livelli. Quasi cominca la sua uscita, incredibilmente comodo il tocco di testa Maiga che vale il 2-1. Il guizzo di Van Vaerenbergh è l'ultimo segno belga su una partita chiude poco dopo in contropiede da Koita.
La Nigeria batte un Messico tenace che fa molto di più di quel che dice il punteggio. Ad esempio passa in vantaggio con Magana, libero di scorrazzare nella allegra difesa nigeriana. Il pareggio arriva da una splendida punizione di Nwakali che pettina pallone e barriera. Prima dell'intervallo Nigeria che la ribalta, Okonkwo si prende una bella responsabilità da fuori e il resto lo fa l'errore di piazzamento del portiere Romero. Secondo tempo e arriva il gol più bello di tutto il mondiale. Lo segna il terzino Cortes che si traveste da Garrincha e scarta l'universo mondo prima del tocco in rete. La Nigeria che sa solo attaccare riparte di slancio ed Ebere incrocia sull'angolo opposto il 3-2. Sui tentativi messicani di pervenire al 3-3- ci stanno contropiedi colcolati di là. Meno calcolata la spinta di Esquivel su Lazarus. Dal dischetto Osimeh, è il 4-2 finale.
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