Mondiali femminili: Inghilterra sul podio

Come nel 2011 la finale è tutto fuorché europea, come nel 2011 il titolo iridato si gioca sulla sponde del Pacifico, tra Giappone e Stati Uniti.
Se però la Germania è abituata ad arrivare quantomeno in semifinale, per l'Inghilterra di Sampson è una novità assoluta.
Ad un avvio di stampo teutonico in cui a salvare la porta di Sua Maestà sono prima la Bardsley e poi la Houghton sventando il potenziale secondo, sanguinoso autogol.
Nel secondo tempo c'è ancora tanta Germania e molta Bardsley: chiedere alla Petermann che sfiora il vantaggio. Di lì a poco la prima - clamorosa - palla gol britannica, con Jill Scott a dilapidare tutto in due occasioni.
Si va ai supplementari, non la prima volta in questi mondiali: la prima occasione buona è capitalizzata dall'Inghilterra. Il contatto Kemme-Sanderson è punibile col rigore, secondo l'arbitro. Dal dischetto Fara Williams non sbaglia e regala un sogno all'Inghilterra intera, un sogno che non si infrange nemmeno sul tuffo a botta sicura di Schmidt.

LP

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