La Corea del Nord è la prima finalista del mondiale under 17 femminile. In Giordania, le asiatiche battono 3-0 il Venezuela. Per le sudamericane sfuma la possibilità di centrare la finale per il mondiale. Due anni dopo, si dovranno di nuovo accontentare di giocare quella per il terzo posto. In Costa, nel 2014, il Venezuela fu battuto dall'Italia del ct Enrico Sbardella dopo i rigori.
La Corea del Nord passa in vantaggio con un tiro di Kim Pom-ui dopo 15 minuti. Il mancino della giocatrice nordcoreana fa esplodere un tiro che scavalca Nayluisa, la palla sbatte contro il palo prima di insaccarsi. La reazione del Venezuela è nella grande azione di Deyna, il capitano delle sudamericane entra in area, gran botta che Kum Ju devia in calcio d'angolo. Deyna resta la più pericolosa: altro tiro bloccato dal portiere nordcoreano. Al 71' la Corea del Nord mette le mani sulla qualificazione. Su calcio d'angolo, il portiere del Venezuela va a vuoto la palla arriva a Ja Un-yong che di piatto firma il 2-0. Per la squadra del ct SIN Jong Bok è praticamente fatta, a darne certezza il definitivo 3-0 firmato da Ri Hae-yona. La numero 10, scarica un gran sinistro che batte ancora l'estremo venezuelano. Al fischio finale è festa per la Corea del Nord che nella storia del mondiale under 17 conta una vittoria nel 2008 in Nuova Zelanda, il quarto posto nel 2010 e il secondo nel 2012.
Elia Gorini
La Corea del Nord passa in vantaggio con un tiro di Kim Pom-ui dopo 15 minuti. Il mancino della giocatrice nordcoreana fa esplodere un tiro che scavalca Nayluisa, la palla sbatte contro il palo prima di insaccarsi. La reazione del Venezuela è nella grande azione di Deyna, il capitano delle sudamericane entra in area, gran botta che Kum Ju devia in calcio d'angolo. Deyna resta la più pericolosa: altro tiro bloccato dal portiere nordcoreano. Al 71' la Corea del Nord mette le mani sulla qualificazione. Su calcio d'angolo, il portiere del Venezuela va a vuoto la palla arriva a Ja Un-yong che di piatto firma il 2-0. Per la squadra del ct SIN Jong Bok è praticamente fatta, a darne certezza il definitivo 3-0 firmato da Ri Hae-yona. La numero 10, scarica un gran sinistro che batte ancora l'estremo venezuelano. Al fischio finale è festa per la Corea del Nord che nella storia del mondiale under 17 conta una vittoria nel 2008 in Nuova Zelanda, il quarto posto nel 2010 e il secondo nel 2012.
Elia Gorini
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