Mondiali U20, la prima semifinale dell'Italia è da infarto

L'Italia per fare la storia, per centrare la prima semifinale di sempre in un Mondiale U20: l'avvio è però terrificante, col fulmineo Daka a superare con un morbido tocco sotto l'uscita di Zaccagno dopo appena quattro giri di lancetta.

Svantaggio immediato ed immediata inferiorità numerica, figlia – illegittima – della VAR, che porta al rosso per questo presunto contatto tra Pezzella e Chilufya.

Dalla linea Sakala spara in tribuna, tenendo in vita un'Italia che tira fuori gli attributi e pareggia al 50' con Orsolini, che batte Banda con preciso colpo di testa: quarto gol in cinque partite per l'attaccante di proprietà della Juventus.

Lo Zambia, complice l'uomo in più, torna avanti con Sakala – perentorio dal cuore dell'area, quando il cronometro batte l'84' e il colpo pare di quelli definitivi. L'intervento di Nyondo su Vido regala invece un'ultima chance all'Italia: l'uomo della provvidenza – come all'Europeo U19 dello scorso anno – è Dimarco. Il terzino, reduce da un anno di luci ed ombre ad Empoli, rispolvera un mancino di qualità superiore e rimanda ai supplementari, dove lo Zambia si divora il terzo vantaggio con Kalunga e finisce per restarci secca. Imprendibile il terzo tempo di Vido, che piega le mani a Banda e lancia l'Italia verso la prima semifinale della sua storia, con un percorso di sofferenza e passione in perfetto stile italiano.

Tra sé e la finale, gli Azzurrini troveranno l'Inghilterra, capace di superare – dominando – il Messico grazie alla rete di Solanke, reggendo all'arrembaggio messicano forte della superiorità numerica nel secondo tempo per effetto dell'espulsione di Onomah.

LP

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