Il Monza torna a vincere, il Fano è furibondo

La prima di Brocchi è subito buona, ma il punteggio non inganni. Il Monza soffre un tempo e poi beneficia delle decisioni a senso unico dell'arbitro Chindemi che ne fa più di Bertoldo. Primo tempo tutto marchigiano, dopo Fioretti, Ferrante. Poi il primo episodio sul quale il match poteva girare: Ferrante si invola verso la porta, Negro lo stende e gli va di lusso. Il cartellino è incredibilmente solo giallo. Il siluro di Lazzari si perde in campagna. Prima dell'intervallo Liverani protegge sull'esterno al volo di Fioretti. Ripresa con la stessa sinfonia, Filippini di testa non inquadra i pali di poco. A sopresa invece passa il Monza. Calcio di punizione dal limite e Ceccarelli che di sinistro bacia il palo interno e gonfia la rete. Il Fano ci mette un po' a mettersi a posto e rischia di capitolare ancora. Sarr benissimo in uscita, ma la porta resta vuota e il pallonetto di D'Errico esce di poco. Il pari, meritato, arriva su punzione con Vitturini di testa. L'arbitro prima da gol, poi su segnalazione dell'assistente annulla per un fuorigioco ridicolo. Vitturini parte almeno 3 metri dietro. Lo show della terna continua, Filippini prova a saltare di testa. Rosso pazzesco con lo stesso che esce dicendo: "Non l'ho toccato" e Brocchi lo consola. Non è finito il far west al Mancini, c'è anche una mano nel finale ignorata dall'arbitro ad incendiare il clima. E così in pieno recupero il contropiede porta Iocolano a fare 0-2 in un pomeriggio che rilancia il Monza, ma che lascia al Fano più di un cattivo pensiero. 

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