Morosini: l'ultimo ritorno a Bergamo, folla e commozione

Morosini: l'ultimo ritorno a Bergamo, folla e commozione.
Piermario Morosini è tornato nella sua Bergamo. Ieri sera la salma del calciatore è stata accolta vicino allo stadio da un migliaio di tifosi nerazzurri. Con loro c'erano anche l'allenatore dell'Atalanta Stefano Colantuono, Stefano Percassi, il figlio del presidente, e Pierpaolo Marino, direttore tecnico. Gli ultrà nerazzurri hanno esposto bandiere a mezz'asta e un grande striscione: "Piermario per sempre nei nostri cuori". La camera ardente si aprirà questa mattina alle 9 mentre i funerali saranno celebrati domani.
E dopo giorni di silenzio parla per la prima volta il tecnico del Pescara. Il dolore per due vite spezzate - il 30 marzo scorso quella dell'ex n.1 del Foggia, Franco Mancini, 44 anni, preparatore dei portieri del Pescara, sabato scorso quella di Piermario Morosini, giocatore del Livorno, 25 anni - è al centro dei pensieri del tecnico, Zdenek Zeman, che, dopo tre giorni di silenzio, contesta la scelta di non rinviare la gara Pescara-Bari del 31 marzo scorso, parlando di "trattamento diverso" per "due tragedie che addolorano tantissimo".

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