Scelte le città del prossimo Europeo di calcio con la formula delle sedi itineranti: confermate le partite a Monaco di Baviera con un minimo di 14.500 spettatori, Siviglia sostituisce Bilbao, mentre le partite di Dublino si spostano a San Pietroburgo e Londra. Queste le decisioni del Comitato Esecutivo Uefa riunitosi oggi in videoconferenza che ha inoltre deciso di non adottare nessuna sanzione, al momento, per i 12 club che avevano aderito alla Superleague. La Uefa, ha parlato di "opzioni a disposizione" e "di passi da intraprendere", anche perché si è sta cercando di avere una maggiore chiarezza legale sull'effettiva possibilità di poter punire in qualche modo i club.
Non ci sarà, quindi, la cacciata di Real Madrid, Manchester City e Chelsea dalle semifinali di questa edizione di Champions, anche perché in ballo c'è il non marginale dettaglio delle possibili richieste di risarcimento da parte delle tv. Le diplomazie intanto sono continuamente al lavoro per la ricucitura. La Uefa proverà a venire incontro alle richieste dei ribelli, che poi sono tutte legate a questioni di natura economica. Contestualmente, l'organo di governo del calcio europeo si metterà al lavoro per blindare le competizioni con l'introduzione di clausole che scoraggino e puniscano altre fuoriuscite. Quanto al nuovo format Champions, non è esclusa la possibilità di accelerare i tempi varandolo già nel 2022.