Nocciolini lancia in orbita il Ravenna: 2-0 alla Samb

Dimenticato l'avvio a singhiozzo, il Ravenna di Foschi non si ferma più e dopo aver detronizzato Monza e Fermana fa lo scalpo anche alla nobile e disastrata Sambenedettese: doppio Nocciolini, 2-0 e terza vittoria di fila, uno scatto che porta i giallorossi ai piani alti. Dove dovrebbero stare i rossoblu, che invece si beccano il sorpasso della Ternana e sono ultimi con la Virtus Verona, con 0 successi in 6 gare: della serie, che in panchina ci sia Magi o Roselli la musica resta poco allegra.

Tre punti meritati per il Ravenna, arrembante da subito. Pellizzari salta Gemignani e mette in mezzo, Galuppini viene stoppato da Zaffagnini ma riesce comunque a riciclare per il sinistro di Maleh, deviato in angolo a Sala battuto. Gemignani che si riscatta strappando il pallone a Barzaghi e servendo in area Ilari, che calcia malamente in piena libertà. La stessa libertà che la difesa ospite concede a Nocciolini su corner di Selleri, il piattone dell'ex Parma è di ben altro stampo e Sala è bucato. Ancora Nocciolini su assist di Barzaghi, stavolta la chiusura di Miceli è impeccabile. In avvio di ripresa Galuppini sfiora il gollissimo calciando morbido dalla destra, quindi Sala regala due rivedibili respinte in bagher: quella su Selleri costa pochi brividi, quella su Nocciolini diventa un assist ancora per Galuppini, che è disturbato da Miceli e non riesce a far male.

Il secondo – e ultimo – tentativo della Samb arriva al 65°: Russotto morbido in avanti per Stanco, che elude Boccaccini ma non riesce a colpire di testa. Il resto è solo Ravenna: Papa sguazza in fascia e cerca Boccaccini nel cuore dell'area, Zaffagnini intercetta. Zaffagnini che, al 74°, è protagonista in negativo nell'episodio che chiude il tutto: Nocciolini gli va via a sinistra e rientra, lui gli si appoggia maldestramente e provoca un rigore generoso e che gli costa pure il rosso. Dal dischetto lo stesso Nocciolini spiazza Sala, e qui finisce. Al 94° ci sarebbe pure l'occasione del tris di Magrassi, la cui girata spalle alla porta meritava più fortuna.

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