Anche il Teramo può perdere e non succedeva dal 26 ottobre, anche il Teramo soffre di vertigini. Resta favorito, ma ancora c'è da fare. Dietro il Prato fa un capolavoro in chiave salvezza, Tonti vola e mette in angolo. Il gol partita arriva nel contesto di un primo tempo molto bloccato, il pallone arriva nella disponibilità dell'ex Santarcangelo Urso che con un destro al volo fa saltare il banco. Il Teramo si vede dopo l'intervallo, Lapadulo murato in zona interessante. Ora è facile capire quel che segue. Teramo all'arma bianca e Prato in ripartenza, Urso arma Fanucchi che spara alto. Ma la pressione è sempre ospite, quando le idee sono poche gli abruzzesi hanno sempre l'opzione qualità e allora tutti avanti. Perrotta di gira in area, ma la palla si alza. Quando può il Prato respira e fa scorrere i minuti, Bocalon di testa non riesce a chiuderla e allora il Teramo si gioca le ultime due palle sfiorando l'X. Lapadula si fida del suo sinistro , ma oggi non è caldo. Poi in qualche modo sembra fatta su questo angolo, ma il Prato la toglie dalla linea quando Gazzoli non l'avrebbe mai presa. E dunque dopo una vita il Teramo perde una partita, ma il campionato è ancora nelle sue mani.
r.c.
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