Play-off: Giana Erminio - Pordenone 2-1

Continua a divertirsi e non darsi obiettivi, la Giana, che azzoppa il Pordenone con un 2-1 che non uccide i ramarri che insomma adesso dovranno per lo meno vincere in casa e vedere come. Col caldo il gorgonzola gioca più sciolto, Bruno è il primo a mandar messaggi al portiere Tomei. Anche se è di altro spessore la parata di Viotti costretto a volare su un patriot da lontanissimo del coraggioso Zappa. Padroni di casa temibili nell'impiantino all'inglese del centro città: Pericolo la mette, Bruno prende il tempo giusto e porta Milano 3 in vantaggio. Un gol che sblocca da una parte e paralizza dall'altra. Adesso Pinardi lavora per l'infuocato Bruno una palla che pare proprio destinata al rappoddio e che invece  trova in Tomei argomenti per essere declassata in angolo. E comunque non c'è avvisaglia del pari che coglie tutti di sorpresa prima dell'intervallo. Marotta anzichè pulire svirgola ignobilmente sui piedi di Cattaneo che nell'incredulità generale fulmina Viotti. E' un gol che condiziona intervallo e ripresa del gioco perchè Arma si troverebbe anche in grado di far male e ribaltarla, ma Viotti si arrangia e salva la patria. Il caldo porta ritmi bassi e adesso ci vorrebbe l'episodio. E arriva. Il mischione in area veneta viene risolto dall'inserimento di Marotta, fermato alla disperata da Tomei. Non è rigorissimo, ma nemmeno regalato. Insomma come si dice si può dare. Dal dischetto Pinardi con l'operatore che sta stretto e sul gol ci dobbiamo fidare. Non succede molto altreo se non un gol giustamente annullato a Misuraca. Questo è fuorigioco e basta, la Giana vince 2-1. 

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