Olcese dà alla Vis Pesaro un successo atteso 13 anni: 2-1 al Gubbio

È una staffetta tra ex San Marino a dare alla Vis Pesaro una vittoria in C attesa ben 13 anni, nei quali si sono alternati fallimenti e tristi vagabondaggi tra Promozione ed Eccellenza. Minuto 63°, Emiliano Olcese prende il posto di Buonocunto e trova, a 35 anni, i suoi primi gol in terza serie, che valgono 2-1 – e sorpasso in classifica – sul Gubbio.

2-1 in rimonta, nonostante l'arrembante inizio della Vis. Petrucci riceve in area da Paoli e crolla dopo il contatto con Lo Porto, per un rigore, a prima vista, quantomeno generoso. Generosa pure la battuta di Diop, così al promettente Marchegiani jr basta intuire il lato per neutralizzare e fare un figurone. Per il figlio d'arte c'è anche un'ordinaria presa bassa quando la punizione-schema di Lazzari porta al tiretto di Tessiore. Lazzari che poi prolunga il lancio lungo di Gianola verso Diop, la cui spaccata non gli vale il riscatto.

Smaltita la pennichella il Gubbio alza il ritmo e nel giro di qualche minuto passa. Campagnacci triangola con Casiraghi e spara d'un soffio sopra la traversa, ma a fare male a Pesaro è il suo assist a giro trasformato in capolavoro da Ettore Marchi: esterno volante preciso e potente, palla accanto al palo e tanti saluti a Tomei. Sono solo fiammate però, e con la ripresa riparte la spinta biancorossa. Gennari inzucca sulla traversa la punizione di Lazzari, sul rimbalzo Alessandro Marchi tenta la rovesciata e sbatte sulla schiena di Espeche. Petrucci invece ci prova dalla distanza: l'angolazione c'è, la potenza no e Marchegiani blocca sicuro.

Colucci ci crede e procede al cambio di cui s'è detto, e con un centravanti in più arriva il jackpot. Il primo di Olcese in C nasce da un assist morbido di Petrucci ed è una palombella di testa sotto l'incrocio. È il 72° e per il bis ci vogliono solo 4': angolo di Lazzari, la punta argentina scappa alla marcatura di Piccinni e colpisce in girata, stavolta Marchegiani non è perfetto ed è sorpasso. Olcese show che vale tre punti, grazie anche alla parata di Tomei: sul lancione di Piccinni, l'appena entrato Malaccari stoppa alla perfezione, aggira Boccioletti e calcia in porta, l'estremo pesarese respinge a mani aperte e il successivo parapiglia non porta doni agli eugubini.

RM

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