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Padova facile sul Pordenone: 3-0

2 apr 2018
Padova facile sul Pordenone: 3-0Padova facile sul Pordenone: 3-0
Padova facile sul Pordenone: 3-0 - Tirato il fiato con due pareggini, la capolista<strong> Padova</strong> riprende a correre verso la...
Tirato il fiato con due pareggini, la capolista Padova riprende a correre verso la B, mantenendosi a +8 dalla Samb e a +10 dalla Reggiana, che però ha una gara in meno. Liquidato 3-0 un Pordenone che pure, prima di incrociare i biancoscudati, sembrava in ripresa. All'Euganeo invece è tutto in una bella giocata di Berrettoni, vanificata dal tiraccio di Bombagi. È il 7°, gli altri 83 più recupero sono un assolo dei ragazzi di Bisoli, il cui pressing aggressivo vale una marea di palloni recuperati.

Si comincia con Pulzetti su Misuraca, il capitano arriva al limite e, dopo aver ciccato il mancino, si vede deviare in corner il destro. Quindi lancio di Pinzi, imbucata al volo di Contessa ed esterno da due passi di Capello, palla incredibilmente a lato. Cappelletti ci prova dalla distanza e trova Perilli mezzo addormentato, Guidone si getta sulla ribattuta ma c'è anche Parodi e la sua cannonata viene murata. E al giro dopo, quando Parodi viene lasciato sul posto da Capello, è Stefani a fare la guardia sull'ex Reggiana, segue un tentativo d'esterno fine a sé stesso di Contessa.

Al primo tempo patavino manca solo il gol, puntualmente trovato dopo 2' di ripresa: Pulzetti è senza pressione e arriva al limite, assist morbido in area dove De Agostini s'è perso Mazzocco, che deve solo inquadrare l'inzuccata. Al giro dopo Cappelletti strappa il pallone a Berrettoni, avanza centralmente e scarica per il liberissimo Capello, l'attaccante sciupa di nuovo calciando addosso a Perilli.

Il raddoppio comunque non tarda molto, appena 3'. Difesa friulana male nel concedere il tiro a Guidone – rimpallato da Perilli - e malissimo nel non contestare il rimbalzo a Capello: cross di Zambataro, spizzata all'indietro di Contessa e meraviglia di Pulzetti, che si coordina per una girata d'altra categoria. Il capitano è carichissimo: pallone sradicato a Misuraca sulla sua trequarti, cavalcata fino all'area opposta e appoggio per il solito Contessa, il cui rimorchio è oro per Gliozzi. L'ex Cesena, subentrato a Capello, deve solo stoppare e spedire nel sacco, trovando così il primo gol della sua travagliata stagione.

RM

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