Il viaggio di ritorno dall'Euganeo è il peggiore possibile. Tutti a rimuginare su quello che ha detto il campo e cioè che tra Padova e Forlì c'è una categoria di differenza. L'impatto è davastante per i romagnoli che vanno sotto in pochi minuti, dagli sviluppi di un angolo la palla arriva sulla testa di Altinier e Turrin può solo smorzare. In campo c'è una sola squadra, Neto è immarcabile e offre a Madonna la palla del 2-0. Dopo venti minuti dall'inizio, Padova-Forlì è già una ex partita. i veneti esondano, Turrin prova da solo o quasi a far la diga e gli ospiti si vedono pericolosamente una volta sola quando Capeluppo riesce a liberarsi al tiro ma trova un grande Bindi a sbarrargli la strada del gol e della teorica riapertura. Ripresa e si ricomincia dal via, Neto Pereira tira sul povero Turrin un rigore in movimento. Sempre avanti il Padova che ad un certo punto pare quasi fare allenamento. Favalli prova il mancinaccio, ma non infierisce sui resti di un Forlì che praticamente è già nel pullman quando viene graziato anche da Alfageme. E il 2-0 finale è non solo stretto, ma anche l'aspetto meno preoccupante di quello che forse è qualcosa di più serio di una falsa partenza.
r.c.
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