Parma, continuano le perquisizioni ma domenica si gioca

Finanza e Procura lavorano per dare un nome e una motivazione agli oltre 200 milioni di euro che mancano dalle casse del Parma Calcio. La società che ieri il tribunale ha dichiarato fallita è in mano al collegio sindacale che dovrà garantire l'esercizio provvisorio. Intanto è ufficiale che la partita di domenica contro il Torino si giocherà, ma sulle reali possibilità di arrivare a chiudere la stagione regolarmente, il curatore non va al di là degli auspici.
Perquisizioni anche a Carpenedolo a casa dell'ex Presidente Ghirardi e dell'ex Amministratore Delegato Pietro Leonardi. E il Sindaco Pizzarotti ha avviato una serie di contatti e incontri per garantire un futuro al Parma. Servono 70 milioni per coprire i debiti sportivi e poter ripartire dalla serie B. Una cifra al momento fuori dalla portata di chi si è mostrato interessato a rilevare una società che molto più probabilmente si farà forte dell'affetto della sua gente per ripartire dalla serie D.

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