Il Parma spara il secondo colpo a salve consecutivo e si complica molto la vita. Al Martelli domina, controlla e però quando becca il pari poi rischia anche di perderla e dunque la lunga rincorsa ha forse fiaccato testa e gambe degli uomini di D'Aversa. Baraye non preoccupa Tonti, che invece qualche problema in più deve gestirlo sul sinistro mai banale di Corapi. Prima dell'intervallo l'occasione più bella per gli emiliani ad un capello dal vantaggio. Il colpo di testa di Iacoponi non inquadra la porta per un nulla. Ripresa con il Mantova che riesce a star più alto e soffrire di meno. Il Mantova comincia a crederci e c'è del nervosismo se è vero come è vero che l'arbitro sbaglia tutto e si inventa un angolo, non un rigore, un angolo. E Graziani gli urla un po' di considerazioni che lo portano all'espulsione. La fibrillazione porta al vantaggio ospite, Baraye chiama Nocciolini al colpo di testa del vantaggio. Non ci sono avvisaglie del calo che sarà e invece passa una manciata di minuti e Marchi pure lui di testa ristabilisce la parità. D'improvviso il Parma non c'è più e il Mantova pensa anche al colpo grosso. Lo sfiora con Di Sanantonio che fa volare Bassi in angolo e poi allo scadere con Sodinha. Il sinistro extra large del mago pancione trova prima la barriera e poi il portiere.
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