Pisa, a Pontedera il punto è guadagnato
I nerazzurri partono forte e sull'angolo di Lori, Lisuzzo incoccia sul primo, ma sbatte su un super Cardelli.
Risposta granata al 22': Settembrini col sombrero su Caponi, poi scarico a beneficio di Cesaretti che carica il destro, disinnescato da Pelagotti.
Il solito Piero Braglia dura mezz'ora, poi una parolina di troppo e Carmine Di Roberto gli indica la via degli spogliatoi.
Il Pontedera prende in mano la partita e si rende pericoloso col colpo di testa di Cesaretti che chiude il primo tempo; nella ripresa Cardelli sbaglia l'uscita sul traversone di Costa, ma Pellegrini non riesce a coordinarsi a dovere per centrare la porta.
Anche Luperini ha la palla per vincerla, ma dal limite dell'area piccola prende tempo e palla, ma non la porta. A 10' dal termine anche il DS del Pisa Tomei esagera nelle proteste e fa la fine di Braglia.
Nel finale ci riprova Settembrini, che sfrutta la sponda di De Cenco ed anticipare nell'ordine Rozzio e Sini prima di calciare in precario equilibrio sulla pressione di Costa, primo ad arrivare sulla respinta di Pelagotti.
L'estremo pisano rischia il frittatone sulla linea del traguardo, quando un'incomprensione con Lisuzzo non è sfruttata da De Cenco.
Occasione persa – sulla carta – per il Pisa, punto invece guadagnato – nella sostanza – dagli uomini di Braglia, nettamente messi sotto da un ottimo Pontedera.
LP