Classica gara “buccia di banana” per il Pisa, Braglia in settimana l'avrà preparata come una finale di Champions. La Pro Piacenza nel 2015 ha un ruolino da play off. Le preoccupazioni del condottiero pisano emergono subito: Barba innesta il turbo, il diagonale esce di un soffio. E' lo stesso numero 8 in maglia gialla a rischiare l'autogoal sullo spiovente proveniente da destra. Dall'angolo ci prova prima Arma poi la sfera arriva ad Arrighini che non è in fuorigioco e sbaglia da non più di due metri. Sinistro di Sini, apprezzabile il tentativo. Insiste il Pisa. Altro cross da destra, Arma fa la sponda per Arrighini fallisce il tap in . Ci prova ancora il numero 10 neroazzurro, in questo caso trova il corpo di un difensore a dire di no. E' sempre Barba l'uomo più pericoloso per la Pro, Pelagotti in qualche modo risponde al tentativo. Il Pisa crea una dozzina di mischie sotto porta senza trovare la stoccata vincente, trascorrono i minuti cresce il nervosismo. In mezzo al traffico in area di rigore della Pro Piacenza, arriva anche la richiesta di un fallo di mano su conclusione di Arrighini per l'arbitro è solo angolo. Il goal è maturo e proprio dall'angolo sbuca la testa di Sini per il vantaggio voluto e cercato dal Pisa. Sbloccato il risultato i neroazzurri non rischiano più niente e portano a casa 3 punti che permettono di rimettere nel mirino Ascoli e Teramo, il Pisa deve recuperare la gara con la Reggiana. All'Arena Garibaldi di Pisa, Pisa batte Pro Piacenza 1 a 0.
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