Platini: "Linea dura con chi si comporta in maniera aggressiva con gli arbitri"

Il ruolo dell'UEFA non può che essere quello di difendere e promuovere i valori del calcio tanto in campo quanto fuori. La campagna “Respect” è stata lanciata nel 2008 per diffondere lo spirito di Fair Play e sostenere i valori dell'UEFA.
Non possiamo dire che in assoluto allenatori e giocatori abbiano mostrato rispetto tra loro e nei confronti degli arbitri, ma club e tesserati – specie tra i professionisti – devono sempre dare l'esempio in campo, affinché determinati comportamenti non vengano replicati dai giovani calciatori.
In merito a questo l'UEFA ha informato tutti i club partecipanti alle competizioni europee che gli arbitri puniranno i giocatori che li accerchino, li aggrediscano o siano irrispettosi nei confronti degli ufficiali di gara o degli avversari.
Non so in che modo verranno puniti, ma certamente col cartellino giallo; i club sono stati avvertiti qui a Montecarlo. Insieme a Gianni [Infantino, ndr] e alla Commissione Disciplinare stiamo riflettendo su come sanzionare i vari tipi di comportamento inappropriato dei calciatori. Come sapete, gli arbitri hanno a disposizione tutti i mezzi necessari per assicurarsi il rispetto dei giocatori, non sempre li utilizzano ma sto tentando di trovare qualcos'altro, anche se per il momento non ho trovato di meglio che raccomandarmi con gli ufficiali affinché siano più decisi e stringenti nei confronti dei giocatori che gli corrano incontro con fare aggressivo. Dà una bruttissima immagine al calcio.

LP

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