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Plizzari porta in B il Pescara, Ternana ko ai rigori

Complice il rosso a Dagasso al 62°, le Fere ribaltano il ko dell'andata con l'1-0 di De Boer: si va alla lotteria dal dischetto, dove l'estremo scuola Milan dà la promozione ai suoi parandone 3.

8 giu 2025

Dopo 4 anni il Pescara torna in Serie B, non senza complicarsi la vita da solo e con un santino da dedicare ad Alessandro Plizzari. Ci vogliono i rigori per far fuori la Ternana, che ribalta lo 0-1 incassato all'andata anche grazie all'ingenuità di Dagasso, espulso al 62°. E se il Pescara in qualche modo arriva a fare festa c'è tanto merito del portiere scuola Milan, decisivo sia nei 120' che nella lotteria dal dischetto. È il trionfo della pazienza, di una società ambiziosa e che, nonostante l'andamento scostante della stagione regolare, non ha mai revocato la fiducia a Silvio Baldini. Perché il Pescara parte forte, sembra pronto a divorare il campionato ma tra dicembre e febbraio si scioglie in due mesi senza vittorie, uscendo troppo presto dalla corsa al primato. Alla fine è 4° posto, poi arrivano i playoff e torna tutto come doveva essere.

Il successo esterno del Liberati è una buona base di partenza, che non sarà una garanzia però appare chiaro fin da un primo tempo a trazione Ternana. Così Plizzari è subito protagonista: sul tiro da lontano di Aloi ha vita facile, su quello da dentro area di Curcio è di nuovo attento e poi, quando Martella rimette in mezzo e innesca la carambola, devia appena oltre il palo con un guizzo prodigioso. Di nuovo angolo e di nuovo Plizzari, stavolta sull'inzuccata di Casasola. Da qui si va alla ripresa, dove Letizia è subito decisivo nell'anticipo in area rischioso, ma preciso, su un Curcio pronto a sparare di prima.

Il Pescara arranca e all'ora di gioco pare avviarsi verso il suicidio perfetto, quando Dagasso entra in ritardo e a piede a martello su Damiani, beccandosi un rosso tanto inutile quanto netto. La Ternana ringrazia e, al 76°, incassa: boa di Ferrante per il rasoterra da fuori di De Boer, tanto preciso in buca d'angolo che Plizzari, stavolta, può poco.

Gli abruzzesi non reagiscono e le Fere hanno una doppia occasione per prendersi la B già prima del triplice, ma sono fuori specchio sia il tentativo dal limite di Damiani che, al 90°, l'incrociata di testa ravvicinata di Donnarumma. Gol promozione sbagliato e si va ai supplementari, dove torna protagonista Plizzari: strepitoso il volo a una mano su Damiani, rientrato sul destro a giro dopo aver eluso Lonardi. Il portiere respinge anche il tentativo dalla distanza di Cicerelli, sugli sviluppi Donnarumma imbuca per Ferrante e Lonardi salva, ma comunque era fuorigioco.

Rigori e qui Plizzari tocca l'apice: per il Pescara segnano Tonin, Moruzzi e De Marco, Vannucchi rimpalla su Kraja ma l'estremo biancazzurro fa meglio con le parate su Ferrante, Casasola e Donnarumma, con quest'ultima che vale la Serie B al Pescara.





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