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Pordenone-Bassano 6-0: il rosso a Zibert costa la panchina a D'Angelo

28 feb 2017
Pordenone-Bassano 6-0Pordenone-Bassano 6-0: il rosso a Zibert costa la panchina a D'Angelo
Pordenone-Bassano 6-0: il rosso a Zibert costa la panchina a D'Angelo - Veneti in partita fino al 55°, poi lo sloveno si becca il secondo rosso in quattro partite e l'11 di...
È il Bottecchia ma sembra Wimbledon, col Pordenone che sulla scia del rosso a Zibert rompe gli argini e umilia 6-0 un Bassano sempre ko da tre partite, nelle quali ne ha presi 11 e fatti 0. Un'escalation che in mattinata è costata l'esonero all'allenatore D'Angelo e al suo vice Taddei: per la sostituzione si parla di Paolo Favaretto e di Fabio Rossitto.

Pure i friulani vengono da tre sconfitte nelle ultime quattro ma danno l'impressione fin da subito di essere più determinati nel voler archiviare la crisi: Berrettoni salta Pasini e carica il destro, Trainotti para di testa. Quindi Misuraca va di assist per Padovan - il cui diagonale esce di un soffio – e per Berrettoni, che invece controlla d'eleganza e incrocia sul palo opposto per il vantaggio dei Ramarri.

L'uscitaccia di Tomei sul corner di Candido quasi regala il pari a Pasini che manca di un niente l'incornata; poco dopo è De Agostini a farsi ubriacare da Laurenti, il cui tiro-cross da posizione defilata esce, ma non di tanto. Il Bassano dunque ne avrebbe per recuperare ma Zibert pensa bene di iniziare il suo show con una brutta entrata da dietro su Misuraca, per la quale il giallo è pure poco.

Il tempo di un cross di De Agostini sul quale Arma inzucca alto e i veneti sono di nuovo a un niente dal pari, ma stavolta è Maistrello che non riesce a indirizzare il colpo di testa ravvicinato. L'equilibrio va a farsi benedire al 55° col secondo e stavolta insensato giallo a Zibert, reo di aver scalciato un Padovan in vena di tuffi. Non proprio positivo l'impatto dello sloveno, arrivato a gennaio e alla seconda espulsione in quattro gare coi veneti.

Con l'avversario azzoppato il Pordenone non perde tempo: Berrettoni vede il buco nella difesa e innesca Bulevardi, Bastianoni è infilato sotto le gambe e il 2-0 è servito. Come se non bastasse Trainotti regala palla a Misuraca che apre per Arma, travolto nel tentativo di saltare Pasini; l'arbitro lascia correre e fa bene, perché arriva Berrettoni e dal limite fa doppietta mettendola a fil di palo. Un missile appena fuori di Padovan e il Bassano si suicida ancora: Minesso male all'indietro per Trainotti che viene fulminato da Arma, che a tu per tu con Bastianoni gli rifila il secondo tunnel di serata, agguantando Mancuso in vetta alla classifica marcatori.

Nel finale c'è gloria anche per Cattaneo, che sulla combinazione tra Misuraca e Martignago arriva di gran carriera a sinistra e insacca a porta vuota. Stesso asse al 90°, Martignago mette dentro, Cattaneo brucia Formiconi e firma la doppietta: gioco, set, partita.

RM

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