Pordenone di lusso: Suciu e Cattaneo trascinano i Ramarri

Sfida d'alta classifica al Bottecchia, dove il Pordenone ospita la Reggiana sfiorando il vantaggio con Rachid Arma al pronti via, quando Perilli prima la combina e poi la rimedia.

L'equilibrio dura 200 secondi: da Berrettoni a Suciu, per il primo gol in neroverde del rumeno.

Continua intanto il periodo di astinenza dal gol di Arma, che non riesce a porvi rimedio nonostante i ripetuti tentativi.

La Reggiana non produce che un destro dai 20 metri di Manconi, smorzato tra le braccia di Tomei.

Sulla testa di Berrettoni il pallone del raddoppio, ma l'incornata non è la specialità della casa e si vede. Difficile vederlo sbagliare da quella distanza col destro, eppure succede anche questo: il peggiore Perilli dell'anno gli regala il più semplice dei tap-in, alzato sulla traversa.

Berrettoni che entra nell'azione del 2-0 al decimo della ripresa: Arma si inserisce coi tempi giusti e serve un cioccolatino che Cattaneo scarta di buon grado.

Partita chiusa, Pordenone sulle ali dell'entusiasmo e che chiede un penalty – non concesso – al 61': le mani di Trevisan sono a protezione del volto.

I gigliati provano senza successo a rientrare in partita, la zuccata di Rozzio si perde alta.

Successo meritato per il Pordenone, che legittima costruendosi un paio di opportunità con Cattaneo, senza registrare pericoli dalle parti di Tomei prima dell'88', quando l'estremo di casa è reattivo nel recuperare palla e posizione dopo l'imperfezione sul diagonale di Cesarini.

Quando poi anche Arma tornerà a segnare con regolarità, i Ramarri avranno davvero le carte in regola per replicare la splendida passata stagione in un campionato di livello come non se ne sono visti negli ultimi anni.


LP

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