La più classica delle sfide salvezza al Lungobisenzio, dove il Prato accoglie L'Aquila con tanto di sgambetto sull'uscio: la prima occasione è ospite, con Sandomenico. Il primo gol fiordaliso, con Benucci.
Al quarto d'ora gol annullato a L'Aquila: Notarangelo di Cassino prende però un abbaglio colossale, alzando la bandierina sullo stop di Bulevardi che parte in posizione regolarissima sul colpo di testa di De Francesco. Mani nei capelli per Bensaja, che aveva realizzato l'1-1.
L'Aquila che sbatte sul palo con Sandomenico, la cui posizione da queste immagini non si può commentare. L'attaccante campano non riesce a pareggiare nemmeno al 36', quando Rossi si butta su piedi e indecisione. Gli ospiti sono costantemente dalle parti dell'estremo di casa, che non capitola nemmeno sul destro di De Sousa sull'ennesimo svarione della coppia Ghinassi-Ghidotti, che si conferma disastrosa anche su lancio dalle retrovie di Scotti. Una volta di più, però, gli avanti abruzzesi riescono a far peggio.
Nella ripresa Ghinassi si conferma pericolosissimo per quella porta, fortunatamente però c'è stato il cambio di campo e allora il Prato può levare le braccia al cielo per il raddoppio. Poco dopo arriva addirittura il 3-0 sull'asse Regolanti-Ogunseye che aggira Scotti e conferma il 100% dal campo – nei palazzetti si direbbe così – per i fiordaliso, che segnano tre gol con tre tiri.
L'Aquila, al tentativo numero sette, riesce a rimettersi in partita: capitan De Sousa gira nell'angolo alto ed apre ad un bel finale di partita, in cui la vena realizzativa ospite non è completamente ristabilita. C'è il giallo del mani di Chirieletti che di fatto lancia Sandomenico verso il gol tanto inseguito, quanto inutile: L'Aquila esce sconfitta dal Lungobisenzio e il Prato rovina il suo rapporto perfetto di tiri/gol sparando alle stelle il penalty della tranquillità con Gabbianelli.
LP
Al quarto d'ora gol annullato a L'Aquila: Notarangelo di Cassino prende però un abbaglio colossale, alzando la bandierina sullo stop di Bulevardi che parte in posizione regolarissima sul colpo di testa di De Francesco. Mani nei capelli per Bensaja, che aveva realizzato l'1-1.
L'Aquila che sbatte sul palo con Sandomenico, la cui posizione da queste immagini non si può commentare. L'attaccante campano non riesce a pareggiare nemmeno al 36', quando Rossi si butta su piedi e indecisione. Gli ospiti sono costantemente dalle parti dell'estremo di casa, che non capitola nemmeno sul destro di De Sousa sull'ennesimo svarione della coppia Ghinassi-Ghidotti, che si conferma disastrosa anche su lancio dalle retrovie di Scotti. Una volta di più, però, gli avanti abruzzesi riescono a far peggio.
Nella ripresa Ghinassi si conferma pericolosissimo per quella porta, fortunatamente però c'è stato il cambio di campo e allora il Prato può levare le braccia al cielo per il raddoppio. Poco dopo arriva addirittura il 3-0 sull'asse Regolanti-Ogunseye che aggira Scotti e conferma il 100% dal campo – nei palazzetti si direbbe così – per i fiordaliso, che segnano tre gol con tre tiri.
L'Aquila, al tentativo numero sette, riesce a rimettersi in partita: capitan De Sousa gira nell'angolo alto ed apre ad un bel finale di partita, in cui la vena realizzativa ospite non è completamente ristabilita. C'è il giallo del mani di Chirieletti che di fatto lancia Sandomenico verso il gol tanto inseguito, quanto inutile: L'Aquila esce sconfitta dal Lungobisenzio e il Prato rovina il suo rapporto perfetto di tiri/gol sparando alle stelle il penalty della tranquillità con Gabbianelli.
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