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Presentazione per il nuovo Santarcangelo

15 lug 2013
Presentazione per il nuovo SantarcangeloPresentazione per il nuovo Santarcangelo
Presentazione per il nuovo Santarcangelo - La certezza è che un piccola piazza come Santarcangelo deve mettersi alle spalle, in questo campiona...
Prima di tutto il saluto a chi ha fatto grandi cose a Santarcangelo e ora non ne fa più parte: spesso sono stati ricordati, Baldinini, Locatelli, Zavalloni, Bazzi e Fabbri, quest'ultimo potrebbe ancora rientrare. A fare da chioccia ai tanti volti con l'acne il portiere Michele Nardi, considerato, nonostante sia ancora del 1986 un vecchio. Cose strane del calcio, o meglio cose strane di una Lega, per il momento incapace di fare chiarezza su regole, che stanno ostacolando e non poco le società. La certezza è che un piccola piazza come Santarcangelo deve mettersi alle spalle, in questo campionato da coltello tra i denti, almeno 8 squadre per poter far parte delle 60 che comporranno nella stagione 2014-2015 la Lega Pro unica a tre gironi da 20. Parola d'ordine, convinzione. Quella convinzione di aver allestito una rosa all'altezza che ancora va completata. Di primo piano il reparto offensivo che oltre a Graziani e Radoi vedrà protagonista l'ex San Marino Alessandro D'Antoni.
A fare notizia in questo scorcio d'estate sono i preparatori atletici. Fraschetti ha incassato solo venerdì il no del suo uomo di fiducia Michele Cibotti che ha risposto alla chiamata del Gubbio e assisterà Christian Bucchi, a sua volta lasciato dal suo preparatore atletico Enrico Bisolin, che inizialmente aveva accettato, poi ha raggiunto Sottil a Cuneo. In questo vortice a Santarcangelo è arrivato Andrea Arpili che solo venerdì duettava con De Argila all'olimpico di Serravalle. Mercato: il Santarcangelo attende il si del centrocampista Pasi di proprietà del Bologna e lo scorso anno all'Alto Adige. A completare il pacchetto arretrato dovrebbe essere Martinelli in arrivo, in prestito da Cesena.

Lorenzo Giardi

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