Al termine della partita vibrano i muri dello spogliatoio del Benelli. Medri, inferocito con i suoi per il modo in cui il San Marino ha regalato il pareggio ad un Ravenna che al 25esimo della ripresa era sotto 2 a 0. Ma andiamo con ordine: Tola e Gagliardi dal primo minuto, nel Ravenna c'è Innocenti in forse fino all'ultimo. E' di Radoi il primo squillo. Sfera ad un paio di metri dal palo di sinistra difeso da Dini. Inizio lento, poi scoppia il derby soprattutto per merito dei biancoazzurri capaci di cambiare marcia. Olcese per Gagliardi, l'ex Bellaria tutto solo viene pescato in posizione irregolare.
I centrali giallorossi perdono palla sistematicamente, in questo caso è Antoniacci a lasciare il via libera a Baldazzi che ne salta un paio prima di concludere sopra la traversa.
Il San Marino trabocca, il Ravenna non tiene. Altro regalo fuori stagione dei centrali, Olcese all'improvviso diventa anche altruista ed invece di concludere, serve Gagliardi che è nettamente al di là dei difensiori del Ravenna, ma il passaggio di Olcese avviene dietro alla linea della palla e dunque sembra regolare il goal di Gagliardi che viene annullato. Primo tempo in grande crescendo del San Marino che continua ad attaccare, Buonocunto per Olcese blocca Magnani, poi ancora, Gagliardi per Baldazzi conclusione fuori. Nel recupero di prima frazione: Buonocunto per Loiodice, prima conclusione respinge Magnani sui piedi di Olcese, seconda conclusione, altra respinta del portiere giallorosso che non può nulla sul tap in di Gagliardi. Primo goal con la maglia del San Marino per lui che aveva già segnato al Ravenna con il Bellaria. Esultanza con dedica per Marco Arrigoni. Ripresa. Il San Marino continua a spingere che è un piacere, la squadra di Medri domina sul piano del gioco e il raddoppio è il giusto premio per la disinvoltura con la quale il San Marino vuole i tre punti: il goal del 2 a 0 è dell'altro acquisto di dicembre Brenton Tola.
Il raddoppio è un arma a doppio taglio per una squadra normale, che si accontenta. Perchè il black out è palese, e si evidenzia nell'azione che porta il Ravenna ad accorciare le distanze. Righini scambia sull'angolo senza nessuna pressione, poi va a concludere indisturbato, ridando entusiasmo ad una squadra che sembrava ormai addomesticata. Sulle ali il pareggio è solo la logica conseguenza: la firma sul gran goal è dell'uomo spacca-derby Battiloro che mette nell'angolo alto in girata. E il 2 a 2 va anche bene al San Marino perchè nel finale Dini toglie le classiche castagne. Medri fa vibrare i vetri negli spogliatoi, ma il risultato non cambia. A Ravenna, Ravenna – San Marino 2-2
I centrali giallorossi perdono palla sistematicamente, in questo caso è Antoniacci a lasciare il via libera a Baldazzi che ne salta un paio prima di concludere sopra la traversa.
Il San Marino trabocca, il Ravenna non tiene. Altro regalo fuori stagione dei centrali, Olcese all'improvviso diventa anche altruista ed invece di concludere, serve Gagliardi che è nettamente al di là dei difensiori del Ravenna, ma il passaggio di Olcese avviene dietro alla linea della palla e dunque sembra regolare il goal di Gagliardi che viene annullato. Primo tempo in grande crescendo del San Marino che continua ad attaccare, Buonocunto per Olcese blocca Magnani, poi ancora, Gagliardi per Baldazzi conclusione fuori. Nel recupero di prima frazione: Buonocunto per Loiodice, prima conclusione respinge Magnani sui piedi di Olcese, seconda conclusione, altra respinta del portiere giallorosso che non può nulla sul tap in di Gagliardi. Primo goal con la maglia del San Marino per lui che aveva già segnato al Ravenna con il Bellaria. Esultanza con dedica per Marco Arrigoni. Ripresa. Il San Marino continua a spingere che è un piacere, la squadra di Medri domina sul piano del gioco e il raddoppio è il giusto premio per la disinvoltura con la quale il San Marino vuole i tre punti: il goal del 2 a 0 è dell'altro acquisto di dicembre Brenton Tola.
Il raddoppio è un arma a doppio taglio per una squadra normale, che si accontenta. Perchè il black out è palese, e si evidenzia nell'azione che porta il Ravenna ad accorciare le distanze. Righini scambia sull'angolo senza nessuna pressione, poi va a concludere indisturbato, ridando entusiasmo ad una squadra che sembrava ormai addomesticata. Sulle ali il pareggio è solo la logica conseguenza: la firma sul gran goal è dell'uomo spacca-derby Battiloro che mette nell'angolo alto in girata. E il 2 a 2 va anche bene al San Marino perchè nel finale Dini toglie le classiche castagne. Medri fa vibrare i vetri negli spogliatoi, ma il risultato non cambia. A Ravenna, Ravenna – San Marino 2-2
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