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Raychev entra e segna: la Vis Pesaro fa festa a Perugia (0-1)

di Roberto Chiesa
8 feb 2025

Basta un'azione e Raychev, classe 2006 appena entrato e alla seconda presenza da pro fa impazzire di gioia la Vis. Che vince a Perugia una partita da far pari tutta la vita e appunto vincerla è segno buono anche in chiave futura. Il Perugia, che fatica ad uscire dai suoi limiti e i suoi problemi, parte meglio e dopo il tiro da lontano di Leo ci prova una seconda volta sempre da fuori: prima la difesa scherma Matos, poi la fucilata di Broh va solo vicino al bersaglio grosso. Pesaro sta nel guscio per quasi un tempo, sul finire del quale prova l'affondo: tutto giusto tranne l'ultimo passaggio che non riesce a Paganini. Lo stesso Paganini apre la ripresa con il colpo di testa telefonato che manda Gemello in terra per la prima volta nel match. Ospiti più brillanti, Cannavò in verticale si gira e prende l'angolo. Bello il movimento, ma sulla conclusione pigra Gemello si può allungare. Migliore rispetto al primo tempo, la partita è aperta e le squadre se la giocano. Missile di Broh, fuori. Ora l'inerzia sembra dire Perugia, dall'angolo Montevago di testa non è preciso. E subito dopo arriva l'episodio che cambierà il finale. Amoran sbraccia senza apparenti motivi, lo fa a pochi metri dall'arbitro che estrae il rosso diretto. Per la Vis c'è un quarto d'ora di superiorità. E il gol arriva all'ultimo giro con il diciottenne Raychev entrato da meno di due minuti, alla seconda presenza tra i professionisti. Un vittorione che blinda il quarto posto e dà struttura al sogno pesarese. 





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