Due vittorie su due davanti al proprio pubblico per la Reggiana, che nel posticipo col Sudtirol si fa bastare un gol dal dischetto di Jacopo Manconi, il terzo della sua stagione e segnati – curiosamente – tutti al Mapei Stadium.
Il quarto risultato utile consecutivo passa da una fase iniziale di spinta tirolese, a cui replicano i granata col piazzato di Manconi. La prima vera palla gol è per Angiulli che non inquadra lo specchio.
Spinge la Reggiana di Colucci, che si espone alle ripartenze ospiti: tunnel di Packer, che inserisce tutte le marce galoppando spedito fino al limite dell'area, dove la virata improvvisa gli permette di liberare un destro a giro che esce di un soffio. Perilli, diciamo così, non apprezza.
La partita la fa comunque la Reggiana, che nel finale torna pericolosa dalla distanza con Bovo prima e – sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto in area – Angiulli poi. Splendido il mancino al volo, puntuale la risposta di Marcone che chiude il primo tempo.
La ripresa si apre con una super occasione per Manconi, che non si fida del suo mancino su splendido invito di Nolè e perde il tempo della battuta, ignorando l'inserimento a rimorchio di Angiulli che non gliele manda certo a dire.
C'è soprattutto la Reggiana, in campo, e il vantaggio sempre poter arrivare da un momento all'altro: il colpo di testa di Rozzio aveva tutto per essere quello definitivo, ma Marcone si supera. Manconi poi scheggia la traversa col sinistro, legittimando il rifiuto a provarci prima.
Gira decisamente meglio il destro, che Marcone accompagna fuori con lo sguardo e nulla più. Il Mapei Stadium ribolle, smanioso di portare a casa tre punti meritatissimi che però mancano della condizione necessaria e sufficiente: il gol. Arriva anche quello ed è merito dell'incursione di Bovo, agganciato in area di rigore da Vasco. Ineccepibile la decissione di Zingarelli di Siena, che manda dal dischetto Jacopo Manconi, che con un brivido batte Marcone e sblocca il risultato.
Il Sudirol torna così a mettere il naso fuori dalla metà campo e per poco non beffa i granata sull'asse Sparacello-Bassoli, col colpo di testa di quest'ultimo che esce di un'inezia.
Successo prezioso per la Reggiana di Colucci, che sale a quota 10 in classifica, guardando con fiducia alle primissime posizioni: ora tre partite in sette giorni, con in mezzo il recupero col Santarcangelo, per tornare a far un campionato di vertice e gettarsi all'inseguimento del Venezia.
LP
Il quarto risultato utile consecutivo passa da una fase iniziale di spinta tirolese, a cui replicano i granata col piazzato di Manconi. La prima vera palla gol è per Angiulli che non inquadra lo specchio.
Spinge la Reggiana di Colucci, che si espone alle ripartenze ospiti: tunnel di Packer, che inserisce tutte le marce galoppando spedito fino al limite dell'area, dove la virata improvvisa gli permette di liberare un destro a giro che esce di un soffio. Perilli, diciamo così, non apprezza.
La partita la fa comunque la Reggiana, che nel finale torna pericolosa dalla distanza con Bovo prima e – sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto in area – Angiulli poi. Splendido il mancino al volo, puntuale la risposta di Marcone che chiude il primo tempo.
La ripresa si apre con una super occasione per Manconi, che non si fida del suo mancino su splendido invito di Nolè e perde il tempo della battuta, ignorando l'inserimento a rimorchio di Angiulli che non gliele manda certo a dire.
C'è soprattutto la Reggiana, in campo, e il vantaggio sempre poter arrivare da un momento all'altro: il colpo di testa di Rozzio aveva tutto per essere quello definitivo, ma Marcone si supera. Manconi poi scheggia la traversa col sinistro, legittimando il rifiuto a provarci prima.
Gira decisamente meglio il destro, che Marcone accompagna fuori con lo sguardo e nulla più. Il Mapei Stadium ribolle, smanioso di portare a casa tre punti meritatissimi che però mancano della condizione necessaria e sufficiente: il gol. Arriva anche quello ed è merito dell'incursione di Bovo, agganciato in area di rigore da Vasco. Ineccepibile la decissione di Zingarelli di Siena, che manda dal dischetto Jacopo Manconi, che con un brivido batte Marcone e sblocca il risultato.
Il Sudirol torna così a mettere il naso fuori dalla metà campo e per poco non beffa i granata sull'asse Sparacello-Bassoli, col colpo di testa di quest'ultimo che esce di un'inezia.
Successo prezioso per la Reggiana di Colucci, che sale a quota 10 in classifica, guardando con fiducia alle primissime posizioni: ora tre partite in sette giorni, con in mezzo il recupero col Santarcangelo, per tornare a far un campionato di vertice e gettarsi all'inseguimento del Venezia.
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