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Il Rimini calcio proclama lo sciopero per il 2 aprile

30 mar 2016
Il Rimini calcio proclama lo sciopero per il 2 aprileIl Rimini calcio proclama lo sciopero per il 2 aprile
Il Rimini calcio proclama lo sciopero per il 2 aprile - Clamoroso ma fino ad un certo punto. Dopo la prima lettera ufficiale della squadra sulle tantissime...
Clamoroso ma fino ad un certo punto. Dopo la prima lettera ufficiale della squadra sulle tantissime difficoltà giornaliere in cui è costretto a lavorare l'organico biancorosso, ne arriva una seconda dove si passa ai fatti. Nel comunicato ufficiale firmato Associazione Calciatori Italiana e prima squadra Rimini 1912, si legge che in assenza dell’adempimento delle obbligazioni maturate viene indetto fin d’ora uno sciopero dei calciatori tesserati per la giornata del 2 aprile quando la squadra romagnola sarà impegnata nella trasferta di Teramo. Il Rimini dunque minaccia di non scendere in campo, se questo avvennisse partita persa a tavolino 3 a 0, un punto di penalizzazione e multa salata per la società. Ci sono 4 giorni per far cambiare il clima, ma la situazione è davvero complicatissima, ieri alla ripresa degli allenamenti dopo le feste pasquali non si sono presentati Preparatore Atletico e Massaggiatore.

L.G

di seguito il Comunicato

L’Associazione Italiana Calciatori e la prima squadra della A.C. Rimini 1912 s.r.l. hanno messo in evidenza attraverso una nota ufficiale l’attuale situazione dei calciatori biancorossi: "ad oggi - si legge nel duro comunicato - la società ha reso impossibile la prosecuzione di qualsiasi attività sportiva, rendendosi inadempiente in riferimento alle obbligazioni contrattuali. Ormai da mesi non viene corrisposto alcun emolumento, rendendo difficile se non impossibile per i calciatori il loro mantenimento e quello della propria famiglia.
Le risposte e le soluzioni richieste nelle settimane passate non sono arrivate da parte della Società e la situazione, di per sé inaccettabile, è adesso assolutamente insostenibile.
I calciatori si sentono umiliati e denigrati come professionisti e come uomini e non vi sono più le condizioni per il corretto prosieguo dell’attività sportiva, assolutamente necessario anche in considerazione della specificità della prestazione richiesta ai calciatori.
I calciatori ben comprendono l’amarezza della città di Rimini e soprattutto della tifoseria, che sino ad oggi ha supportato l’attività, frequentemente sobbarcandosi anche i costi di pullman e trasferte, ma l’assoluta latitanza della società non consente il sereno svolgimento dell’attività lavorativa nell’attuale approssimazione e improvvisazione.
La situazione è oggi irrimediabilmente compromessa e non consente in alcun modo la prosecuzione dell’attività lavorativa; valutata l’estrema gravità del contesto (dovuta all’irresponsabile condotta della società), vista l’impossibilità per i calciatori di proseguire il rapporto lavorativo e di adempiere alle proprie obbligazioni nell’assoluto inadempimento della parte datoriale, con il presente comunicato i calciatori e l’A.I.C. comunicano che, in assenza dell’adempimento delle obbligazioni maturate entro venerdì 1° aprile p.v. e per tale denegata ipotesi, viene indetto fin d’ora uno sciopero dei calciatori tesserati per la società A.C. Rimini 1912 s.r.l. per la giornata del 2 aprile 2016(quando la squadra romagnola sarà impegnata nella trasferta di Teramo, ndr)".

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