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Rimini: con l'Este per ammazzare il campionato, in attesa della Procura

20 gen 2015
Rimini: con l'Este per ammazzare il campionato, in attesa della ProcuraRimini: con l'Este per ammazzare il campionato, in attesa della Procura
Rimini: con l'Este per ammazzare il campionato, in attesa della Procura - Il ritorno tra i professionisti passa da due crocevia: la sfida del Romeo Neri con l'Este e l'espost...
L'infrasettimanale di Serie D sbatte in prima pagina il big match del Romeo Neri tra Rimini ed Este. All'andata – al Comunale di Este – terminò 3-1 per i padovani, con un Rimini che allora lasciava solo intuire i segni di un dominio che a distanza di un girone avrebbe portato i romagnoli a vincere 15 delle successive 18 partite.
L'Este sta affrontando il suo decimo campionato interregionale consecutivo dopo la promozione del 2005 e il sogno della proprietà – la famiglia Lucchiari – di arrivare tra i professionisti è sempre vivo.
Il Rimini di quest'anno è però formazione che con la Serie D centra veramente poco: gli uomini di Cari vantano il miglior attacco e la miglior difesa, seppur di pochissimo migliori di quelli dell'Este – terza forza del campionato – che si presenterà al Neri dopo tre vittorie consecutive in cui ha rifilato 4 gol a Piacenza, Montemurlo e Ribelle.
Zattarin è chiamato alla prova del nove: domani alle 14:30 – senza lo squalificato Favaro – o il Rimini prende il volo o l'Este riapre il campionato.
Sarà sfida tra bomber: da una parte Pera – capocannoniere con 19 gol in 21 partite – e dall'altra Rondon, che con la doppietta alla Ribelle è salito a 15 ed ha certificato l'avvicinamento al secondo posto occupato al momento da una Correggese in fase calante.
Rimini-Correggese si gioca anche in procura: è faccenda nota l'esposto di De Meis nei confronti degli emiliani sullo schieramento di Braccini, tesserato per il Santarcangelo ma che ha giocato con la maglia della Correggese le prime 3 di campionato, salvo poi sparire dai radar. “Penalizzazione in vista per un fatto gravissimo che infrange ogni regola di lealtà sportiva” – chiosa De Meis, che si chiede come il Santarcangelo possa non essersi accorto che un suo tesserato – pur in prestito dalla Juventus – e che viene regolarmente pagato ogni mese, giochi in un'altra squadra. Il numero uno del Santarcangelo Brolli rigetta ipotesi di complicità, sottolineando come l'indicazione del trasferimento di Braccini a Correggio sia arrivata da Torino, senza che il Santarcangelo si interessasse alla questione.
Per il Rimini la priorità resta comunque il campo, nella consapevolezza che un'eventuale vittoria domani ed una sulle scrivanie della procura, potrebbe ammazzare definitivamente il campionato.

LP

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