SERIE D

Rimini - Real Forte Querceta 1-2, il ritorno di Mastronicola non è servito a dare la scossa

Torna Mastronicola sulla panchina del Rimini a distanza di una ventina di giorni. Il tecnico ripropone la difesa a 3. Senza Vuthaj squalificato Arlotti trequartista dietro Ambrosini e il giovane Alessandro Pecci. 5 minuti e il Rimini chiede, senza ottenere il rigore per la trattenuta di Maffini su Lugnan. Prima seria avvisaglia del solito pomeriggio buio biancorosso. Destro lento ma preciso di Mariani palo esterno. Comincia a scaldare il motore Pietro Pegollo, sarà l’uomo partita, in questo caso colpisce con scarso equilibrio e manda alto. Rimini al piccolo trotto, Ricciardi bene per Ambrosini controllo sterzata e tiro, tutto fatto bene difetta la mira. Il Real Forte Queceta mette in grande difficoltà il Rimini sulle palle inattive, Pegollo di testa, parte bassa della traversa e sfera che batte sulla linea. Biancorossi sfilacciati e poco pericolosi anche quando dovrebbero esserlo con Lugnan che sbaglia completamente la misura del servizio. Nel finale di tempo il Rimini va sotto sulla conclusione da fuori di Mattia Giani, Scotti non può nulla. Ospiti in vantaggio meritato e all’Intervallo potevano essere due le lunghezze di vantaggio se Scotti non fosse stato superlativo su Di Paola. Dall’angolo Pegollo, prima trova Scotti poi non trova la porta. Al riposo è uno 0-1 che va stretto al Real Forte Querceta.

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Ripresa Valeriani per Ambrosini, goal di rara bellezza. Ci voleva la prodezza del singolo per dare ossigeno al Rimini. Pareggio che dura 120 secondi. Punizione regalata da Ronchi. Mariani calcia bene per lo stacco di Pietro Pegollo e Rimini nuovamente costretto a rincorrere. I restanti minuti servono solo a certificare la confusione totale di una squadra, che seppur ha provato con tutte le sue forza a riequilibrare l’incontro, ormai lascia punti a tutti e di una società che ha perso completamente il controllo. Allo Stadio Romeo Neri di Rimini, Real Forte Querceta batte Rimini 2-1

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