Il Rimini ha un'anima più forte dei guai e torna a casa con un pari che è più di mezza salvezza. Basterà ripetere il risultato al Neri per passare la paura. Paura che è tanta perchè dopo appena 4 minuti quelli di Acori vanno sotto. Il portierino Azzolini fa prima una gran parata e poi deve arrendersi a Ligorio.
L'avvio è tremendo, il Rimini sbanda e gli abruzzesi intuiscono che la pratica si può anche chiudere subito: Perna ci va col piede sbagliato. E' il momento migliore dei padroni di casa, Bensaja prova il jolly da fuori che non esce il jolly, esce la palla di poco. Acori urla di provare a stare più alti e il Rimini oltre al cuore adesso ci mette anche la testa. Carcuro fa volare Scotti, sono prove tecniche di 1-1. Che arriva al minuto 25 tra le proteste aquilane. Carcuro si infila alla grande sull'assist di Mancino, quelli di Perrone giurano su un fuorigioco che è difficile da vedere.
Ripresa, si sente il caldo e l'Aquila spara subito tutto quello che ha, numero di Triarico e Perna in spaccata va vicino al nuovo vantaggio. Invece resiste il pari anche con un po' di fortuna anche subito dopo quando Piva trova l'imbucata giusta e dall'area piccola timbra un palo clamoroso. L'ultima cosa arriva con le gambe già pesanti e il Rimini sempre più attaccato al risultato, Mancini se ne va in serpentina e un po' tira e un po' crossa, ma Azzolini si allunga e in questo pari che è mezza vittoria c'è anche la sua giovane firma.
r.c.
L'avvio è tremendo, il Rimini sbanda e gli abruzzesi intuiscono che la pratica si può anche chiudere subito: Perna ci va col piede sbagliato. E' il momento migliore dei padroni di casa, Bensaja prova il jolly da fuori che non esce il jolly, esce la palla di poco. Acori urla di provare a stare più alti e il Rimini oltre al cuore adesso ci mette anche la testa. Carcuro fa volare Scotti, sono prove tecniche di 1-1. Che arriva al minuto 25 tra le proteste aquilane. Carcuro si infila alla grande sull'assist di Mancino, quelli di Perrone giurano su un fuorigioco che è difficile da vedere.
Ripresa, si sente il caldo e l'Aquila spara subito tutto quello che ha, numero di Triarico e Perna in spaccata va vicino al nuovo vantaggio. Invece resiste il pari anche con un po' di fortuna anche subito dopo quando Piva trova l'imbucata giusta e dall'area piccola timbra un palo clamoroso. L'ultima cosa arriva con le gambe già pesanti e il Rimini sempre più attaccato al risultato, Mancini se ne va in serpentina e un po' tira e un po' crossa, ma Azzolini si allunga e in questo pari che è mezza vittoria c'è anche la sua giovane firma.
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