Contro il Teramo 1-1, Venturini salva il Rimini all'ultimo respiro

Proprio sotto lo striscione del traguardo il Rimini la tira su. Contro il Teramo al Neri esce l'ennesimo pari, ma questa volta in rimonta dei ragazzi di Righetti. Mugugni per la spallata di Speranza su Arlotti e gli ospiti sono già davanti: Barbuti protezione e scarico, Ranieri la tiene bassa e la mette nell'angolo. Lo squilibrio mette il sangue agli occhi al Rimini che prova subito a rimetterla a posto, Cicarevic scappa via, il pallonetto è preciso ma lento e Altobelli recupera. Ancora Cicarevic da fuori da volare Lewandowski. Spinta pressochè costrante dei padroni di casa, Guiebre forte ma non preciso. Mentre il Teramo si vede poco, ma sa far male. Di Renzo addirittura raddoppia, un fuorigioco millemetrico salva Scotti. Ripresa, meglio l'Abruzzo in avvio. Barbuti scavalla poi conclude debolmente. E subito dopo tocca a Ventola con un controbalzo che non fa paura. Gli ultimi 20 minuti invece sono tutti del Rimini che rifiuta l'idea di perderla, Ferrani la tocca, ma il portiere è sveglio. Poi Bonaventura si intestalo spunto che sempre Lewandowski ferma in 2 tempi. Al novantesimo il nervosismo cresce, pestone di Proietti e rosso sul crollo di Bonaventura. Lo stesso che in pieno recupero va vicinissimo al pari, negato ancora dal gran volo del portiere. C'è solo un corner tra il Rimini e la prima sconfitta, ma c'è anche la testa di Venturini e il palo-gol della felicità per un bicchiere mezzo pieno di una squadra che vince pochissimo, ma che non perde mai. 

R.C.

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