Risorge il Ravenna a ritmo di Samb

Nel derby della paura il cerino resta in mano al Modena che perde la quinta partita consecutiva e soprattutto non ha nulla nel suo futuro che faccia pensare a un pronto riscatto. Soffre un Ravenna al quale si chiedeva di vincere e dunque fuori dall'emergenza. Dopo che Popescu si immola e salva tutto De Sena sterza e vorrebbe il contatto con Capellini, l'arbitro è vicino e decide di far giocare. Segni di Modena in un primo tempo comunque a tinte giallorosse, Maritato in libera uscita si organizza in qualche modo per tirare in porta. Venturi è piazzato e buona lì. Prima dell'intervallo si vede Samb che trova l'angolo di testa, ma non la forza necessaria a far tremare Manfredini. Lo stesso Manfredini che prima alza e poi blocca la sventolona centrale di Cenci, siamo al secondo tempo. E poi ecco Samb che passa in due giocate da bersaglio e eroe. Fischi quando spreca malamente la più bella azione del match divorandosi di fatto il vantaggio. Delirio subito dopo quando il vantaggio se lo prende gonfiando la rete dopo che la difesa aveva messo la pezza su De Sena. Il vantaggio spalanca al Ravenna scenari diversi, ma il Modena ci mette un po' di cuore che attualmente è tutto ciò che passa il convento. Proteste canarine per il rischio che si prende Barzaghi su Calapai. Poi Venturi è bravissimo a far diventare solo un corner la bella punizione di Giorno. Dal corner trema Ravenna. Popescu da schema la mette sul secondo palo dove qualcuno di perde Maritato. Forte e tesa, ma nè tiro e nè cross. Quindi niente. L'ultima spiaggia modenese è un altro calcio franco di Popescu che sfiora il palo e il pari. Mentre Ravenna si sveglia con un'altra classifica.

r.c.


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