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Rosso, Koffi e Ardizzone, derby senza storia: Cesena-Ravenna 4-0

Jidayi viene espulso al 23° e spiana la strada ai bianconeri, che nella ripresa passano con una meraviglia di Ciofi e con l'ingresso del francese dilagano.

16 nov 2020

Un 4-0 è per definizione partita senza storia, storia che, nel caso del largo successo del Cesena sul Ravenna, cambia in maniera irreversibile al minuto 23: Bortolussi scatta sul lancione di Petermann e viene goffamente tamponato da Jidayi, inevitabilmente da rosso vista la chiara occasione da gol. È la chiave di volta: il Cesena non corre più rischi, passa in apertura di ripresa e dopo l'ingresso di Koffi dilaga. Trovando il secondo successo in fila e l'ingresso nei playoff, dove aggancia Triestina e Matelica al 7° posto. È profondo rosso invece per il Ravenna: 8° ko – terzo di fila – e media di due reti incassate a partita, con l'unica consolazione delle tre vittorie che garantiscono, almeno, il bordo alto dei playout. 

Fino al riposo lo tiene a galla Raspa, entrato per l'infortunato Tonti e provvidenziale prima sul campanile al volo di Russini e poi su Steffé, liberato dalla sponda ancora di Russini e murato in uscita. Nel recupero c'è pure il cross di Favale per l'incrociata di testa di Bortolussi, fuori d'un pelo.

Subito dopo il rientro invece il Cesena la sblocca con una meraviglia di Ciofi, che va sul pallone respinto da Caidi e spara un destro dalla distanza che gira fin sotto la traversa. Si continua a porta unica: Maddaloni non capitalizza l'uscita a vuoto di Raspa sulla punizione di Petermann, così, per la valanga, bisogna attendere l'ingresso di Koffi. L'esterno classe 2000 comincia il suo show partendo da centrocampo, saltando Perri e Papa in giravolta e imbeccando in area Ardizzone, glaciale nel capitalizzarne la giocata. E l'azione del tris non è meno bella. Koffi stavolta recupera sulla sua lunetta dopo il corner di Martignago e serve subito l'appena entrato Zecca, che gliela restituisce sulla linea di centrocampo: qui altra magata del francese della Fiorentina, che arriva in area, manda a spasso Fiorani fintando e infila in rasoterra. Quindi la doppietta di Ardizzone, che favorisce il recupero di Steffé e poi si fionda nel box a ricevere l'assist smarcante di Zecca. È il terzo gol in 7' per i bianconeri, che all'85° passerebbero ancora sull'asse Russini-Sala: un gran destro vanificato dal fuoco amico di Koffi, che subito prima, nel cuore dell'area, aveva spinto a terra Perri. 



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