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Sambenedettese bella in trasferta: 2-0 a Teramo

28 nov 2017
Teramo - Sambenedettese 0-2Sambenedettese bella in trasferta: 2-0 a Teramo
Sambenedettese bella in trasferta: 2-0 a Teramo - 7 punti in 3 gare e secondo successo esterno dall'arrivo di Capuano, la decidono Bove e il rigore di...
Due vittorie esterne e 7 punti in 3 gare: l'arrivo di Capuano sembra aver rimesso in carreggiata la Sambenedettese, che si riprende il terzo posto – pur se in compagnia di AlbinoLeffe e Pordenone – passando 2-0 sul campo del Teramo, al suo secondo ko interno di fila.

L'imbucata di Di Massimo non sfruttata da Miracoli e da Gelonese sembra il preludio di un match scoppiettante. Che invece si accende, come la porta di Calore, solo a causa dei fumogeni dei tifosi di casa. Qualche minuto di stop per spegnere il fuoco e si riparte, ma dà lì al riposo succede ben poco: Barbuti inzucca a lato su cross di Ventola, che poi si mette in proprio e quasi inganna Pegorin, entrato al 9° al posto dell'infortunato Aridità.

Di Massimo non arriva sull'assist di Miracoli e si va alla ripresa, che è tutta un'altra cosa. Capuano azzecca i cambi sostituendo lo stesso Di Massimo e Gelonese con Esposito e Vallocchia, dal cui triangolo nasce il traversone che la sblocca: Miracoli brucia il dormiente Sales ma viene stoppato da Calore e Speranza, Bove però è in agguato e timbra il vantaggio.

Graziano sfiora subito il pari incornando appena fuori su azione d'angolo, dopodiché Asta prova ad aumentare i giri inserendo l'attaccante Foggia. Che comincia rifilando una manata a Rapisarda e una gomitata a Bove: per sua fortuna l'arbitro non se ne accorge, evitandogli rigore contro ed espulsione. Foggia pericoloso – stavolta in senso buono – anche nell'altra area, dove riceve da Barbuti, salta Conson e sfiora il palo col rasoterra. Tomi affossa Barbuti e stavolta è il Teramo a chiedere il penalty, poi Bove potrebbe chiuderla sul bell'invito di Esposito ma non inquadra la volée ravvicinata.

E Foggia non fa meglio: prima sciupa l'appoggio di Tulli calciando alto, poi non crede abbastanza nel tocco di Soumaré. Il Teramo pressa e Pegorin, in settimana disastroso in Coppa Italia, si erge a eroe: miracolosi i suoi interventi su Graziano e Foggia, quest'ultimo innescato da un rinvio della difesa rimbalzato sull'arbitro. La partita si chiude quando Caidi entra da killer su Patti beccandosi secondo giallo e rosso, ma non è finita: Esposito s'invola verso la porta e viene steso da Calore, a sua volta espulso per doppio giallo. Qui però c'è anche rigore: tocca a Miracoli, Graziano s'improvvisa portiere al posto del compagno ma si ritrova spiazzato.

RM

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