Sambenedettese: vittoria sul filo di lana
Il 3-5-2 di Palladini sfonda spesso e volentieri sull'out mancino, da dove arrivano i principali pericoli per Menegatti, comunque inoperoso – fortuna vuole – fino agli ultimi minuti della prima frazione di gara.
La pressione rossoblu è costante, ma a Sorrentino e Mancuso manca il guizzo vincente in area fanese. Doppia occasione Samb al 43': Mancuso arma il mancino di Berardocco, decisamente da dimenticare. Una manciata di secondi più tardi – con un avversario a terra – la Sambenedettese va in porta con l'accondiscendenza di Chindemi che lascia giocare: Di Massimo grazia Menegatti e si va negli spogliatoi sullo 0-0.
C'è anche un pizzico di Fano nella ripresa: sugli sviluppi di un piazzato, Borrelli rigioca dentro per la zuccata di Schiavini, che trova la risposta efficace ed in bello stile di un super Frison.
L'iniziativa resta però saldamente nelle mani della Samb, che sull'asse Pezzotti-Sorrentino sfiora il vantaggio. Ci provano di più e più spesso quelli di Palladini, che però peccano di killer instinct sotto porta, come conferma Mancuso ad un quarto d'ora dal termine.
Il Fano si congeda dall'incontro con la caparbia azione di Gualdi, sul quale pesa l'errore in impostazione che regala un break mortifero alla Sambdenettese, che va in porta sulla vettoriale Lulli-Mancuso, arrivato in estate dal Catanzaro.
É il gol vittoria, la prima in casa per la Sambenedettese, che sale a quota 9 con una partita da recuperare. Giornata no per il Fano, quasi mai in partita.
LP