Loiodice su Messina. Partiamo da qui. Trattenuta che viene sanzionata con un calcio di rigore che resta, visto e rivisto, sempre più dubbio. Che il Parma meritasse il pari, non ci sono discussioni, ma che con un Dini così, un San Marino così, i gialloblu senza quel rigore chissà...
I biancoazzurri escono dal Tardini di Parma strappando un punto che merita anche rammarico e mille attestati dagli illustri che alla fine non perdono terreno perchè dietro frenano tutti. E' vero che la palla è tonda e via via tutte le solite filastrocche, ma il calcio è fatto di valori che possono essere anche stravolti vedi Leicester, ma un organico di questo tipo, poteva essere schiacciato solo dal suo stadio “monster” e da un palmares – blasone che pone il Parma dietro alle tre grandi del calcio italiano: Inter – Juventus – Milan (ordine alfabetico) per trofei in bacheca.
E con quello di ieri sono 11 risultati utili consecutivi: terzo posto ad un solo punto, e play off quasi fatta, destino nelle mani della squadra di Medri. A proposito, di Medri. Tecnico semplice e lineare, di quelli che sanno trasformare il discreto in ottimo. Dopo un inizio disastroso con tecnici scelti sfogliando la margherita, il Presidente Mancini, ieri assente e beccato più volte dal pubblico, ci ha visto bene, era ora. Adesso serve dare continuità, sarebbe deleterio cambiare ancora.
L.G
I biancoazzurri escono dal Tardini di Parma strappando un punto che merita anche rammarico e mille attestati dagli illustri che alla fine non perdono terreno perchè dietro frenano tutti. E' vero che la palla è tonda e via via tutte le solite filastrocche, ma il calcio è fatto di valori che possono essere anche stravolti vedi Leicester, ma un organico di questo tipo, poteva essere schiacciato solo dal suo stadio “monster” e da un palmares – blasone che pone il Parma dietro alle tre grandi del calcio italiano: Inter – Juventus – Milan (ordine alfabetico) per trofei in bacheca.
E con quello di ieri sono 11 risultati utili consecutivi: terzo posto ad un solo punto, e play off quasi fatta, destino nelle mani della squadra di Medri. A proposito, di Medri. Tecnico semplice e lineare, di quelli che sanno trasformare il discreto in ottimo. Dopo un inizio disastroso con tecnici scelti sfogliando la margherita, il Presidente Mancini, ieri assente e beccato più volte dal pubblico, ci ha visto bene, era ora. Adesso serve dare continuità, sarebbe deleterio cambiare ancora.
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