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San Marino: l'analisi del lunedì

25 nov 2013
San Marino: l'analisi del lunedìSan Marino: l'analisi del lunedì
San Marino: l'analisi del lunedì - Al posto del Presidente, parlano i numeri. Peggior attacco del campionato con sole 6 reti realizzate...
A questo punto sarebbe lecito sentire cos'ha da dire la società. Il Presidente Luca Mancini non ha ancora fatto sentire la sua voce di fronte a quello che sta accadendo. Al posto del Presidente, parlano i numeri. Peggior attacco del campionato con sole 6 reti realizzate, 18 reti subite solo Albinoleffe e Sud Tirol hanno fatto peggio con 19 e squadra che ha inanellato il maggior numero di sconfitte,7. Ad inizio stagione si era sbandierato il gioco spumeggiante fatto di possesso palla, scambi rapidi, attacco degli spazi e aggressione sul portatore di palla. Non solo non c'è nulla di tutto questo, ma c'è una squadra colma di “giovani”, dietro ai quali si vogliono nascondere le negligenze. Nemmeno Valerio Bertotto C.T della Nazionale Lega Pro under 20 ha tenuto conto della realtà sammarinese e nessuno dei giovani di De Argila è stato convocato in Nazionale.Succo. Non emergono i ragazzi e si eclissano i così detti vecchi. Graffiedi e Crocetti, in questo contesto sembrano due ex giocatori, Pacciardi un leone in gabbia, Fogacci pare essersi dimenticato i fondamentali del tipico difensore, sicurezze a cui era attaccato per limare con l'esperienza anche qualche anno di troppo. Poletti, causa infortunio, ha abbandonato la nave che sta affondando. Che il San Marino uscisse sconfitto da Chiavari,era cosa certa, e tanto di cappello a Gavillan che ha avuto coraggio di metterci la faccia e dichiarare che, rispetto al solito, quanto meno 2 o 3 tiri verso la porta il San Marino li ha fatti. A questo punto il Presidente Luca Mancini,visto che De Argila è blindato da un contratto triennale, dovrebbe spiegare se il suo San Marino è legato solo ai contributi, e allora diventa anche inutile fare considerazioni, oppure se la discesa verso l'ultimo posto senza conseguenze grazie alla rete Macalli, porterà ad individuare qualche responsabilità.

Lorenzo Giardi

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