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San Marino calcio: l'analisi del lunedì

7 mag 2012
San Marino calcio: l'analisi del lunedì
San Marino calcio: l'analisi del lunedì
Il gol del Treviso con Torromino al 93’ è un dettaglio trascurabile, il 6 maggio 2012 resterà il giorno dei giorni, per una società che sul campo sbarca per la prima volta nella terza divisione italiana. Non poteva che essere Gian Luca Lapadula a griffare il trionfo con la 24esima perla da aggiungere ad una collezione storica. Gian Luca Lapadula ciliegina sulla torta di un gruppo di uomini prima che professionisti.
Senza contratto, Alessandro Fogacci, Davide Poletti e Samuele Sorbera hanno stretto un patto con Petrone,e con il loro spirito positivo hanno trascinato un nugolo di ragazzi che attorno a loro sono cresciuti a dismisura: da Crivello a Del Duca, Migani, Villanova, Casolla, Farina, Ferrero, Pieri, Rivi, Magnanelli, tutti under gestiti al meglio e sbocciati domenica dopo domenica.
D'Antoni, Pelagatti, De Santis, Amantini, Del Sole, Pigini, Loiodice, Vitaioli unico sammarinese in rosa, Tarallo, e Chiaretti under non lo sono più ma sono stati a loro volta protagonisti di una cavalcata entusiasmante. Discorso a parte per l’altro Gian Luca. Vivan, è tornato tra lo stupore generale e si è ripreso San Marino. Mario Petrone e lo staff tecnico hanno svolto un lavoro ai limiti dell’incredibile: il tecnico campano ha mantenuto la parola data a Germano De Biagi, e oggi il San Marino sale per la prima volta sul campo in prima divisione, e lo fa grazie a numeri da record : 19 vittorie, 9 pareggi e 9 sconfitte. 66 punti totali, è il punteggio più alto di sempre. 65 gol realizzati, frantumato il precedente che era di 58, stagione Evani-Mendo. San Marino in prima divisione, capolavoro di Mario Petrone.

Lorenzo Giardi

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